Basraoui e Muraro, due portieri “millennials” per i Mastini Varese

Dopo l'addio contemporaneo di Tura e Bertin, la società giallonera ha scelto due goalies giovanissimi (classe 2000 e 2002) ma di grande prospettiva. Il primo arriva dalla Valpe, il secondo ha fatto esperienza in Canada

carlo muraro hockey

Due portieri giovani, che hanno già messo a curriculum esperienze interessanti e che hanno grandi prospettive davanti a sé: è questa la strada scelta dai Mastini Varese per blindare la propria gabbia nella prossima stagione sportiva. Dopo l’addio contemporaneo di Alessandro Tura (che lascia l’hockey per motivi professionali) e di Davide Bertin (allenerà i giovanissimi ad Ascona), la società del presidente Matteo Torchio ha ingaggiato Andrea Basraoui e Carlo Muraro.

Ventuno anni il primo, addirittura diciannove il secondo, avranno la grande occasione di lavorare quotidianamente con un allenatore, Tom Barrasso, che conosce alla perfezione il ruolo di portiere e che lo ha interpretato ai massimi livelli fino a conquistare due titoli NHL. «Offrirò loro una occasione importante: lavoreranno durissimo ogni giorno e avranno l’opportunità di migliorare molto» ha detto il coach americano nell’intervista rilasciata pochi giorni fa a VareseNews, che ha accettato la sfida proposta la società e sposato la linea verde per un ruolo così delicato.

Difficile dire oggi chi sarà il titolare tra i due, ammesso che Barrasso sceglierà la strada di avere un primo e un secondo portiere (nell’hockey non è inconsueto che tra una partita e l’altra si cambi interprete del ruolo). Basraoui arriva dal Valpellice e ha disputato la finale di IHL Division I, la categoria inferiore rispetto a quella dei Mastini (di fatto, la Serie C nazionale). Nato a Pinerolo nel 2000, con i piemontesi ha difeso in qualche circostanza anche la gabbia della formazione di IHL e quindi ha una minima esperienza nel campionato dei gialloneri.

Passa invece dal Canada la storia sportiva di Muraro, curiosamente omonimo dello Jair bianco che infiammava i tifosi dell’Inter e che giocò anche nel Varese. Nato a Thiene e cresciuto nell’Asiago, il neo-mastino ha attraversato l’oceano nel 2019 per misurarsi con le leghe giovanili canadesi, vestendo la maglia del Ridley College. Il nome di Muraro circola da tempo negli ambienti dell’hockey italiano visto che fin da ragazzino era considerato un prospetto da coltivare anche per un possibile futuro azzurro: il suo impiego in pianta stabile nel Varese, in un torneo interessante come l’IHL potrebbe rappresentare un passo importante per la sua crescita.
Con Basraoui e Muraro lavorerà anche un varesino, Leonardo Mordenti, 17enne nato e cresciuto nella Città Giardino e proveniente dal vivaio giallonero: “Leo” sarà terzo portiere della squadra senior e avrà a sua volta l’occasione di fare esperienza accanto a Barrasso e ai due titolari.

Tramite la società, intanto, arrivano i saluti di Davide Bertin: «A Varese sono stato benissimo: dopo sei stagioni è diventata casa mia. Qui sono cresciuto molto e avrei firmato a vita per questa società ma, viste anche le condizioni di incertezza della stagione scorsa e di quelle di quest’anno in merito al Palalbani, lavorare non è certo facile. Ho deciso di smettere con l’hockey giocato e di dedicarmi al 100% ai ragazzi. Ho scelto di provare l’esperienza della Svizzera anche per capire l’organizzazione di un hockey diverso come mentalità e cultura e penso che questa esperienza possa accrescermi professionalmente per il mio futuro. Chissà che con Varese non sia un arrivederci».

“Competere, impegnarsi, crederci”: le parole chiave di Tom Barrasso per i nuovi Mastini Varese

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

VareseNews è da anni una realtà editoriale, culturale e sociale fondamentale per il territorio. Ora hai uno strumento per sostenerci: unisciti alla membership, diventa uno di noi.

Pubblicato il 26 Agosto 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.