Briantea bloccata, minacce alla sindaca di Malnate
Irene Bellifemine costretta a rivolgersi ai carabinieri. “Non tutti capiscono gli sforzi che stiamo facendo“

Minacce per iscritto, sui social. Minacce per strada: «Se non risolvi il problema ti spacco la faccia».
Così la sindaca di Malnate è andata dai carabinieri, che le hanno consigliato di denunciare in caso di reiterazione del fatto.
Tutto per la strada bloccata dallo scorso 25 luglio, la Briantea, arteria d’accesso al paese che costringe a fare un lungo giro per superare l’ostacolo costituito da un muro pericolante risalente a diversi secoli fa che ha causato una voragine nella vicina corte di una casa, costringendo all’evacuazione di due famiglie. Una faccenda seria su cui il Comune sta lavorando da subito.
«Il punto è che non tutti comprendono che ci stiamo dando da fare al massimo per risolvere il problema, e per evitare problemi ai cittadini. In molti non si accorgono che anche se non sono sul posto operai a lavorare 24 ore su 24 stiamo davvero cercando di trovare una soluzione rapida che mi auguro possa portare alla riapertura almeno parziale verso la fine del mese».
Sta di fatto che, mentre una parte dei cittadini, – «la maggioranza», spiega la sindaca – è comprensiva e si accorge degli sforzi che stiamo facendo, ad alcuni la faccenda della strada chiusa non va giù. «Assieme alla giunta stiamo valutando se sporgere denunce per un post piuttosto pesante che mi è stato rivolto», conclude Irene Bellifemine.
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