Ciclista investito a Tradate sulla strada per Castelnuovo, arriva l’elisoccorso
Poco prima delle 17 un ciclista è stato investito nel tratto di via Castelnuovo che attraversa i boschi del Parco Pineta

(immagine di repertorio) – Brutto incidente stradale nel pomeriggio di oggi, mercoledì 25 agosto, sulla strada che collega Tradate a Castelnuovo Bozzente.
Per motivi ancora al vaglio dei Carabinieri, poco prima delle 17 un ciclista è stato investito nel tratto di via Castelnuovo che attraversa i boschi del Parco Pineta.
Sul posto sono intervenute due ambulanze ed è stato chiesto anche l’intervento dell’elisoccorso.
Fortunatamente le condizioni del ferito sono apparse meno gravi di quanto si temeva all’inizio. L’uomo, 32 anni, è stato stabilizzato sul posto e poi trasportato in ambulanza all’ospedale in codice giallo, mentre l’elisoccorso è rientrato alla base.
Sulla dinamica dell’incidente sono al lavoro i carabinieri della Compagnia di Saronno.
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Quella strada è pericolosa e molto spesso alcuni idioti motorizzati la percorrono a velocità eccessive. Aggiungiamoci anche la presenza di prostitute di colore e dei loro clienti che si fermano in posizioni più o meno pericolose e l’incidente è dietro l’angolo.
Tutto questo è un vero peccato perchè prima di tutto mi piacerebbe che un parco venga trattato come tale e non come bordello, mi piacerebbe vivere in un paese dove la prostituzione venga regolamentata e non si eserciti nei boschi e mi piacerebbe vivere in un paese normale dove qualcuno abbia una visione programmatica di medio respiro, dove si investa seriamente per ricavare a margine una pista ciclabile che farebbe invogliare a percorrere il sicurezza il cuore del Parco Pineta….anche con biciclette non propriamente adattate allo sterrato e ai sentieri interni. Ma vedo che i Comuni preferiscono costruire l’ennesimo centro commerciale.
Un paese dove anche intere famiglie con bambini piccoli possano immergersi nel cuore del Parco senza rischiare la vita, imbattersi in spacciatori o giustificare le prostitute dicendo la classica scusa “sono signorine che stanno aspettando il pullman”.