Galimberti: “Non partecipo a presidi contro il sistema sanitario locale a Varese”. La Lega: “assurdo”

Il sindaco ha spiegato il perchè della sua assenza al presidio organizzato da alcuni lavoratori dell'ospedale del Ponte. Ed Emanuele Monti, e il commissario cittadino Cristiano Angioy Viglio, replicano

Presidio all'ospedale del Ponte per il parcheggio

Non era presente, contrariamente al candidato sindaco di centrodestra Matteo Bianchi, al consigliere comunale Simone Longhini e al consigliere Regionale Emanuele Monti, al presidio organizzato ieri dalla organizzazione sindacale Fials davanti all’ospedale Del Ponte, che chiedeva una soluzione per il parcheggio dei dipendenti della struttura.

“Trattateci come gli altri ospedali”: i lavoratori al Del Ponte di Varese chiedono convenzioni per il nuovo parcheggio

Ma il sindaco Davide Galimberti ha voluto spiegare comunque il perchè della sua assenza, su una questione delicata che investe centinaia di lavoratori: «Non sono abituato ad intervenire a presidi contro istituzioni sanitarie, a maggior ragione in questo delicato momento – spiega Galimberti – Peraltro da diverse settimane, grazie all’iniziativa del Comune, è stato avviato un tavolo con la proprietà del parcheggio. L’obiettivo è trovare le soluzioni più idonee agevolando il più possibile i lavoratori, che grazie alla presenza del nuovo ospedale a pochi metri dall’ingresso dell’ospedale avranno un mutamento radicale delle condizioni di lavoro. Dal momento che il progetto originario del Del Ponte prevedeva un parcheggio interno, che non è stato realizzato, i soldi risparmiati potrebbero essere impiegati da Regione Lombardia e dall’Ospedale in misure di sostegno ai percorsi casa lavoro, così come avviene in altri ospedali, contribuendo al pagamento del parcheggio o dell’abbonamento del mezzo pubblico. Abbiamo insistito molto per la realizzazione di questo parcheggio, perché non averlo era la vera anomalia dell’ospedale. Ora si tratta solo di trovare la giusta soluzione che soddisfi tutti, il tempo c’è la volontà delle parti anche».

La nota del comune ricorda che al momento il personale dell’ospedale ha già diritto al posto auto gratuito sulle strisce blu fino al 31 dicembre grazie ad un’ordinanza firmata lo scorso anno, ed è comunque attivo un tavolo di lavoro tra l’azienda ospedaliera, la proprietà del parcheggio Del Ponte e l’amministrazione comunale per consentire ai diversi soggetti di trovare un punto d’accordo.

LA LEGA: “ASSURDO RIFIUTARSI”. MONTI: “IL PARCHEGGIO INTERNO NON ERA PREVISTO”

«Assurdo che un sindaco si rifiuti di venire a dialogare con i lavoratori di un comparto importante come quello sanitario. Un fatto già grave di suo, ma che diventa ancor più grave nel momento in cui lo stesso sindaco lancia accuse agli stessi lavoratori, sostenendo ingiustamente che stiano attaccando l’istituzione per la quale lavorano. Gli operatori sanitari erano in piazza per lamentare i disagi causati dall’amministrazione comunale del sindaco Galimberti» E’ questo il commento di Emanuele Monti alle parole del sindaco, al quale replica anche nel merito come presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia, alla questione da lui sollevata: «Non è mai stato previsto nessun parcheggio interno all’Ospedale Del Ponte. La Regione ha investito oltre 50 milioni di euro per avere a Varese un grande hub pediatrico lombardo mentre il comune doveva gestire la sosta, cosa che non ha fatto. La verità è che l’amministrazione comunale del PD, che oggi si ripresenta al voto alleata con i Cinquestelle, ha gestito male la definizione della concessione del parcheggio ai privati, perché non ha minimamente pensato né tutelato le esigenze degli operatori sanitari. Ma, anziché ammettere i propri errori, il sindaco preferisce nascondersi e negare il confronto agli operatori sanitari, commettendo un gravissimo errore: ascoltare e confrontarsi con i lavoratori è sempre importante e un amministratore pubblico dovrebbe farlo senza esitare. Galimberti prenda le sue responsabilità di fronte ai 700 dipendenti dell’ospedale del Ponte e riveda subito il piano sosta».

«Galimberti, quando gli fa comodo, si ‘appropria’ di opere per le quali i meriti sono di Regione o di chi ha lavorare ai progetti prima di lui – Ha aggiunto il segretario cittadino della Lega Cristiano Angioy Viglio – Ma quando si presentano i problemi, a causa della gestione sbagliata da parte della sua amministrazione, scarica sempre le responsabilità su altri. Questi giochetti di prestigio hanno francamente stancato. L’unica cosa chiara a tutti è che in piazza, ad ascoltare gli operatori sanitari, c’era il candidato sindaco del centrodestra Matteo Bianchi. Galimberti e la sua giunta, come al solito, non pervenuti».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Agosto 2021
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