Marnate saluta commossa Gabriella Artico
La comunità marnatese piange la 55enne Gabriella Artico, un sorriso gentile nella politica cittadina
Un grande sorriso sul volto e il forte impegno per il suo paese: tutti, a Marnate, ricordano la 55enne Gabriella Artico per le sue tante qualità.
La donna si è spenta ieri dopo una malattia: la notizia della sua scomparsa ha lasciato la comunità sgomenta e rattristata.
Fernando Morandi, candidato sindaco del gruppo con cui si era presentata alle Elezioni amministrative, è commosso: «I suoi amici e le sue amiche della lista “Vivi Marnate” la ricordano con affetto, ci mancherà veramente. Negli ultimi 15 anni si era appassionata alla politica locale, scegliendo di impegnarsi e candidarsi con il nostro gruppo. Al di là dell’elezione o meno in Consiglio comunale, non ha fatto mai mancare il suo apporto. Come professionista, ci dava volentieri una mano nel settore urbanistico: ci supportava forte della sua esperienza come architetto. Si impegnava in politica con entusiasmo, era una ragazza solare (“per me era sempre una ragazza, visto che la conoscevo fin dalla gioventù”, commenta Morandi) che metteva al primo posto il bene della collettività. Alla mamma, al fratello e al compagno giunga tutto il nostro affetto».
Il gruppo “Vivi Marnate” con cui Artico si era presentata alle elezioni amministrative del 2019Anche Lorenzo Pisani, ex assessore marnatese, spende parole di stima e affetto verso Gabriella: «Era una bravissima persona, ricordo gli scambi di opinione fra noi su svariati argomenti, visto le vedute politiche differenti, ma con discussioni sempre all’insegna del rispetto reciproco e della cordialità. È giusto ricordarla e darle il tributo che merita».
L’apprezzamento per Gabriella travalica i confini del paese e anche a Gorla Minore la piangono.
«Sono ancora incredula – commenta il vicesindaco Beatrice Bova – Gabriella era sempre allegra, buona, a volte diretta nei suoi modi, ma speciale. Bastava conoscerla per apprezzarla». Bova apre il cuore ai ricordi «Nessuno di noi sapeva del male terribile contro cui combatteva da quattro anni, io la sentivo spesso anche per scambi di informazioni lavorative. Eravamo amiche d’infanzia, abbiamo condiviso molte esperienze adolescenziali in oratorio a Marnate. Abbiamo fatto lo stesso percorso di studi, scegliendo il Liceo scientifico, seppur in classi diverse. Poi ci siamo ritrovate in Università al Politecnico, condividendo il nostro percorso di studi e la preparazione di alcuni esami. Non solo, perchè, fino a ieri, la condivisione e l’aiuto reciproco riguardavano le nostre esperienze lavorative da libere professioniste. Gabriella era una persona esuberante, bastava conoscerla per apprezzarla. Ci mancherà».
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