Riaperto in entrambi i sensi di marcia il ponte autostradale tra Brunello e Gazzada

Il cavalcavia tra Gazzada Schianno e Brunello è tornato percorribile in entrambi i sensi di marcia. Quella che sembra una semplice informazione viabilistica è in realtà la fine di un problema che si trascinava dall’estate del 2019 provocando molti problemi al traffico di accesso ad un’area molto popolata di aziende.

La vicenda, come noto, si era complicata quando durante i lavori di messa in sicurezza avviati dalla Provincia di Varese emerse che una trave del ponte era stata compromessa in seguito all’incidente stradale di un mezzo di trasporto eccezionale. La trave, in seguito al colpo ricevuto, si era spostata di diversi centimetri rendendo necessario un intervento strutturale su tutto il ponte a carico di Autostrade.

La conclusione dei lavori che ha permesso la riapertura è avvenuto in linea con l’ultimo cronoprogramma che aveva comunicato la direzione di Tronco di Milano di Autostrade per l’Italia. La strada è tornata dunque percorribile salvo gli ultimi lavori in programma per la posa della fibra ottica, che potrebbe portare ad alcune nuove limitazioni per un paio di giorni.

Se gli automobilisti festeggiano non possono fare altrettanto i pedoni. Infatti dovranno prestare attenzione perché non c’è un passaggio pedonale, al momento.

Questo pomeriggio il consigliere varesino di Forza Italia Domenico Esposito, che in passato si era mobilitato per far riprendere i lavori interrotti da mesi,  ha fatto un sopralluogo al cantiere: «Ringrazio le tante persone che hanno lavorato spesso giorno e notte per mettere in sicurezza il ponte sull’autostrada A8 lungo la provinciale 49 tra Gazzada e Brunello – ha detto -. Da oggi pomeriggio 30 agosto il cavalcavia, lungamente rimasto a senso unico alternato, con pesanti disagi alla circolazione stradale, è finalmente riaperto per intero. Nei prossimi giorno ci sarà ancora qualche parziale chiusura temporanea, solo per sistemare gli ultimi dettagli. Voglio ringraziare anche gli esponenti politici locali di ogni parte che hanno sollecitato con forza la soluzione del problema, e le società impegnate nei difficili lavori. Col contributo di tutti la soluzione è arrivata, per me, da esponente politico del territorio, resta la soddisfazione di avere operato con successo nel primario interesse dei cittadini».