Rubino: “7 milioni di investimenti dichiarati per San Fermo e Valle Olona, ma nessuno si è accorto dei benefici”
Vito Rubino, candidato di Varese in Azione e La Civica, elenca le opere "visibili" e le tante mancanze dovute a una gestione ordinaria insufficiente
Settanta pagine di bilancio di un’amministrazione, quella di Davide Galimberti, che, in vista delle prossime elezioni amministrative a Varese, dà modo ai candidati di effettuare analisi dettagliate.
Come quella di Vito Rubino, candidato di Varese in Azione e La Civica, che analizza quanto detto dalla giunta sui rioni San Fermo – Valle Olona
Secondo il bilancio del Comune di Varese, reso noto in questi giorni sui social, l’amministrazione uscente avrebbe investito per San Fermo – Valle Olona 7.000.000 di euro.
A parte la non trascurabile circostanza che non si tratta di soldi già spesi, ma in gran parte ancora da spendere (vedasi progetto scuole, etc.), pare che nessuno si sia accorto dei grandi benefici annunciati: ciò che si vede sono due attraversamenti pedonali (peraltro realizzati male – come quello all’incrocio di Valle Olona dove le auto faticano a passare – tardivamente e dopo luttuosi fatti di cronaca); nonché qualche metro lineare di asfaltatura circostante.
Per il resto la tanto sbandierata nuova illuminazione è molto più debole della precedente e ha lasciato una selva di pali inutili e deturpanti in giro.
I cavi, poi, penzolano ovunque, come ha dimostrato la chiusura della salita da Valle Olona a San Fermo in occasione dell’ultimo grosso temporale primaverile, che ha abbattuto fili elettrici e palificazioni sulla strada.
I marciapiedi restano in gran parte sgangherati e non puliti in inverno da neve e ghiaccio; gli arredi urbani vetusti o divelti; le strade dissestate (la discesa per Valle Olona è da tempo un percorso a ostacoli cui si mettono solo gran toppe; quella verso via Jamoretti addirittura da anni transennata per il rischio crollo di un muro mai rifatto); le erbacce crescono ovunque e il quartiere è, ormai, inesorabilmente un dormitorio.
Di vigili urbani nemmeno l’ombra, mentre l’unica biblioteca rionale non ha più riaperto dopo il Covid.
Se la giunta avesse gestito l’ordinaria amministrazione con costanza e puntualità ne saremmo stati tutti assai più contenti…
Ma, certo, per quella non si può attingere ai fondi regionali o europei e non si fa ‘impatto’… Solo buona amministrazione quotidiana!
Varese in Azione e La Civica hanno tra i loro progetti di partire sempre da ascolto, partecipazione e coinvolgimento dei quartieri, anche attraverso la riforma dei Consigli di Quartiere ed un vero Bilancio Partecipativo, con una parte delle risorse del Bilancio Comunale destinate ad interventi nelle Castellanze sulla base di reali esigenze, che emergano direttamente dal territorio, affinché possano esserci interventi efficaci e tempestivi.
Vito Rubino, candidato Varese in Azione e La Civica
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