1,7 miliardi di Euro per completare la Pedemontana

I soldi ce li metteranno un pool di banche insieme a Cassa Depositi e Prestiti Spa. Il via libera in extremis per ottenere la defiscalizzazione dell'opera, che arranca da dieci anni

la pedemontana - foto di antonio Gerace

Portare a compimento Pedemontana costerà ancora 1.741.000.000,00 euro. Un miliardo virgola sette, questo l’importo della gara assegnata dalla società Autostrada Pedemontana Lombarda.

«Dopo anni di intenso, durissimo lavoro abbiamo conseguito questo importante obiettivo e siamo molto soddisfatti» dice il presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda Roberto Castelli, l’ex ministro della Lega oggi passato – per così dire – dal lato privato della barricata (come già prima di lui Antonio Di Pietro)

I finanziatori del progetto sono un pool di Banche Commerciali insieme a Cassa Depositi e Prestiti Spa (cioè indirettamente lo Stato) e BEI (Banca europea degli investimenti), con il fondamentale supporto di Regione Lombardia quale socio di riferimento, anche economico.

Essendo stata rispettata la scadenza del 31 agosto, sarà possibile fruire della defiscalizzazione, come da atto aggiuntivo n 2 alla Convenzione Unica approvato dal CIPESS.

La Pedemontana, il cui cantiere è ormai aperto da oltre dieci anni, dovrebbe unire Dalmine con Busto Arsizio, l’A4 con l’A8 e la superstrada per Malpensa (con un peduncolo curato da Anas).

Lo scarso traffico nelle prime sezioni di nuova autostrada avevano poi reso instabile il progetto, ritardato l’apertura delle successive tratte e richiesto un nuovo intervento pubblico, come già per un’altra autostrada che doveva essere finanziata da privati, vale a dire la BreBeMi (anch’essa soccorsa poi dalla mano pubblica).

Uno dei principali sostenitori del progetto, il leghista brianzolo Andrea Monti, intervistato da MBNews,oggi canta vittoria: «Sono contento, questa è una pietra miliare nel progetto Pedemontana. Il traguardo del closing finanziario ottenuto con la defiscalizzazione è quello in cui speravo da tempo. L’iter è ancora complesso. Dal mio punto di vista si può dire che il vero lavoro inizi ora. Ad ogni modo sottolineo come anche il ministro dell’ambiente Cingolani abbia sposato il progetto. E lo ha fatto perchè è evidente che il bilancio complessivo derivante da questa infrastruttura è positivo, al netto della ferita che si aprirà nel territorio, rispetto al fatto di non realizzarla. Spero che anche per questa ragione cambi l’atteggiamento di quelle parti politiche (M5S e Pd) che non vedono di buon occhio l’arrivo di questa autostrada, spero che con loro parta un dialogo costruttivo e che non metta più in discussione il proseguimento di quest’opera che da troppi anni è attesa».

Monti fa riferimento alle ricorrenti polemiche sulla priorità accordata all’investimento autostradale in Lombardia, spesso contestata (ad esempio) dai comitati di pendolari sulle ferrovie lombarde, ma anche da M5S e una parte del Pd, oltre che da voci indipendenti.

 

 

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 01 Settembre 2021
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