Allenatore di calcio accusato di molestie ai ragazzini: scatta l’obbligo di dimora
I fatti contestati sarebbero avvenuti durante una vacanza-ritiro in una località montana. La società lo ha sospeso in via cautelare, indagano i Carabinieri
È una brutta storia quella che ha investito una squadra di calcio giovanile della zona di Gallarate e che ha per protagonista negativo l’allenatore. L’uomo di origini piemontesi, sulla cinquantina, è stato sottoposto all’obbligo di dimora dopo una denuncia sporta dai genitori di un minore e dalle successive indagini da parte dei carabinieri su quanto avvenuto durante una vacanza-ritiro sportiva nelle scorse settimane, in una località di montagna non lontana dal Varesotto.
Secondo le accuse, il “mister” avrebbe tenuto una serie comportamenti inadeguati: da messaggi inviati ai ragazzi ad atteggiamenti equivoci. Tra questi spicca un episodio, con l’adulto sdraiatosi nel letto con un giovane sportivo. I ragazzi, però, hanno avvisato i genitori i quali si sono messi in contatto con i carabinieri che hanno attivato le indagini. I militari hanno convocato l’uomo per un interrogatorio in caserma. La segnalazione è stata inviata alla Procura che ha richiesto e ottenuto la misura cautelare dell’obbligo di dimora e il sequestro del telefono cellulare. (foto by PIRO4D from Pixabay)
Comportamenti che non sarebbero però una novità per questa persona: il tecnico negli anni scorsi ha lavorato prima in Piemonte, poi nel Milanese e ora nel basso Varesotto e in passato ha già all’attivo una serie di sospensioni e provvedimenti sia nella seconda metà degli anni Novanta, sia nel 2007. A rendere ancora più preoccupante la situazione, sarebbe l’attività svolta dall’allenatore al di fuori dei campi da gioco, visto che l’uomo si occupa di giovani anche in altri ambiti educativi.
La società calcistica è invece al di fuori della vicenda e, anzi, sarebbe considerata parte lesa anche se nella sede della stessa si sono vissuti momenti di tensione. È accaduto quando uno dei genitori ha avuto un alterco piuttosto pesante con un dirigente durante una discussione sull’accaduto. Ora, come detto, l’allenatore è stato allontanato dai ragazzi in attesa di ulteriori sviluppi.
«Sul fatto oggetto di indagine, tenuto conto della delicatezza della cosa, non ci sentiamo di prendere posizioni nei confronti di nessuno, ma non appena saputo della vicenda, abbiamo allontanato l’allenatore, solo a titolo preventivo. È giusto che vengano fatte indagini nella maniera più serena possibile», dicono nel frattempo dalla società sportiva.
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