Dal Pnrr al decreto trasporti: i primi sei mesi di attività del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili

enrico giovannini

Dall’accelerazione degli investimenti alla messa in sicurezza delle infrastrutture esistenti, passando per il disegno e l’attuazione del Pnrr. E ancora, la sostenibilità al centro delle nuove infrastrutture e della mobilità, la gestione delle criticità, l’innovazione organizzativa, il DL Infrastrutture.

Sono alcune delle attività portate avanti nei primi sei mesi di lavoro, a partire dalla trasformazione da Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili che ha voluto tracciare un bilancio.

«In questo bilancio dei primi sei mesi abbiamo voluto mettere in luce le priorità e le linee strategiche su cui si è concentrata l’azione del Mims e su cui continueremo ad impegnarci nei prossimi mesi – spiega il ministro Enrico Giovannini – . Queste, in linea con gli obiettivi del Governo Draghi, sono cruciali per rilanciare la crescita e contribuire allo sviluppo del Paese, migliorare la qualità della vita delle persone e la competitività delle imprese, ridurre le disuguaglianze tra i diversi territori e accelerare la transizione digitale ed ecologica attraverso riforme, misure di semplificazione e nuovi investimenti in infrastrutture e mobilità che mettono al centro la sostenibilità economica, sociale e ambientale».

LEGGI IL BILANCIO DEI PRIMI SEI MESI DI LAVORO

Tra le progettualità più impegnative c’è stato sicuramente quello relativo al Pnrr. Il ministero di Giovannini, del resto, è il primo destinatario delle risorse Pnrr e Fondo Complementare (61 mld di euro), con progetti che riguardano 4 delle 6 missioni del Pnrr: «Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura», «Rivoluzione verde e transizione ecologica», «Infrastrutture per una mobilità sostenibile», «Inclusione e coesione». Nel bilancio appena steso il dicastero traccia gli obiettivi, gli interventi programmati e gli impatti attesi.

Seguo il lavoro che ha portato proprio oggi, giovedì 2 settembre, all’approvazione del Dl trasporti. «Il decreto approvato oggi è un passo importante per rendere le infrastrutture del Paese e la mobilità sempre più sicure e sostenibili. Interveniamo per migliorare la qualità della vita delle persone e aumentare la qualità dei sistemi di trasporto su strade, autostrade e ferrovie – ha spiegato il ministro -. Il provvedimento viene incontro alle diverse esigenze, soprattutto di quelle delle persone più fragili, e mira a ridurre le disparità territoriali in termini di dotazioni infrastrutturali. La nascita all’interno del Mims di un centro di ricerca e innovazione consente di rafforzare la nuova visione del dicastero, focalizzata sulla sostenibilità delle infrastrutture e della mobilità».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Settembre 2021
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