Giacomo Buonanno: “Sugli Its, Gallarate è assente”
Professore alla Liuc e candidato con Silvestrini Sindaco, Buonanno denuncia la scarsa attenzione al tema della formazione: "Corsi a Somma Lombardo, a Busto Arsizio, a Varese, ma nessuno a Gallarate"
«Sugli Its, Gallarate è assente».
Giacomo Buonanno, professore ordinario alla Scuola di Ingegneria dell’Università LIUC di Castellanza e già direttore del Museo Maga di Gallarate, candidato consigliere alle amministrative per la Lista Margherita Silvestrini Sindaco, torna sul un tema caro alla coalizione: la formazione tecnico-professionale, sempre più importante nel contesto economico sociale, tra scuola e aziende.
«La formazione tecnico-professionale sta assumendo un’importanza sempre maggiore nel nostro contesto economico e sociale. Le aziende attive sul nostro territorio sono sempre più alla ricerca di quelle competenze tecniche che possano essere davvero il motore del loro sviluppo, ma spesso la loro ricerca si rivela infruttuosa».
«Il tema è talmente importante che il PNRR prevede finanziamenti pari a 1 miliardo e mezzo di Euro per sviluppare la filiera dei corsi ITS, cioè i corsi di formazione Tecnica Superiore che fanno parte della formazione terziaria professionalizzante. Si tratta della formazione che viene dopo il diploma di maturità, che prevede una stretta (direi strettissima) collaborazione con il mondo delle imprese e che, rispetto alla formazione universitaria, prevede una componente formativa più pratico/operativa che teorica/metodologica» continua Buonanno.
«Gli ITS esistono in provincia di Varese, ma sono assenti a Gallarate. Nella provincia di Varese sono attive diverse fondazioni che offrono corsi di questo tipo; i loro corsi si tengono a Somma Lombardo, a Busto Arsizio, a Varese, ma non ce n’è nessuno a Gallarate». Un assetto – sottolinea – che rischia di fatto di marginalizzare Gallarate.
«Eppure Gallarate è di sicuro una città con una ricca dimensione imprenditoriale e industriale. Una recente ricerca ha dimostrato che in questa città sono presenti più di 30 imprese con un fatturato annuo superiore ai 13 milioni di euro, con una densità (numero aziende per abitante) superiore a quella di Busto e di Varese. Ma non c’è nessun corso ITS. Da un lato è vero che la contiguità territoriale con le realtà di Somma Lombardo e di Busto Arsizio rappresenta di sicuro un’opportunità per i giovani e per le aziende del gallaratese. Ma, creare opportunità formative tecniche professionali che siano attive all’interno della realtà cittadina, significa: impegnarsi per offrire maggiori opportunità ai giovani gallaratesi; dare le giuste competenze alle imprese gallaratesi. Una soluzione Win-Win».
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