Lago Maggiore bello d’autunno. La guida per scoprire il Verbano nella stagione dei funghi e del foliage
Vigneti, panorami e sapori autunnali nei consigli di chi ama e frequenta il Lago Maggiore e i dintorni. La prima puntata con le impressioni di Rossana Girotto, Alessandra Favaro, Filippo Ceretti e Ulisse Piana
(*foto di Ulisse Piana)
Di asciugamani stesi al sole, sulle spiagge in riva al lago Maggiore, ne sono rimasti ormai soltanto pochi, le giornate sono più corte e l’aria più fresca al mattino e alla sera. Eppure sul Verbano il tempo delle vacanze non finisce con l’estate. Anzi: l’autunno, così come la primavera è una delle stagioni migliori per visitare questa zona e i dintorni.
Una stagione in cui i colori si fanno più caldi e intensi e più forti i sapori di lago e di montagna. Che cosa visitare e perché scegliere proprio questo periodo lo suggeriscono alcune delle persone che per lavoro o passione frequentano e abitano in questi luoghi. Di seguito una prima “puntata” della guida con i consigli per vivere e scoprire le bellezze del Lago Maggiore in autunno:
I castelli di Cannero nella foto di Isella Bellotti«Fermarsi tra Cannero e Cannobio e salire a piedi a Carmine Superiore dove è possibile ammirare uno splendido panorama»
Rossana Girotto, scrittrice e attrice, autrice tra gli altri testi anche de “L’abbraccio della sirena“, una raccolta di racconti gialli e noir ambientati proprio sul lago Maggiore, dove l’atmosfera lacustre è assolutamente protagonista e ci sono racconti che si svolgono in autunno
«Io sono innamorata del mio lago e l’autunno regala atmosfere romantiche e sospese tra la malinconia e il mistero. Si possono sfruttare le giornate ancora calde e luminose di settembre per le ultime visite alle Isole Borromee ma io assolutamente mi spingerei, guidando con calma e godendosi il paesaggio fino a Cannobio, magari la domenica mattina quando c’è il mercato se vogliamo immergerci in un’atmosfera vivace. Oppure in settimana, per assaporare in solitudine la bellezza delle rive e dei giardini delle ville che, tra l’altro, con le piante un po’ più spoglie si vedono meglio. Avete mai visto i castelli di Cannero avvolti dalla foschia? Una cosa bellissima da fare è fermarsi tra Cannero e Cannobio e salire a piedi a Carmine Superiore, ci vogliono 15-20 minuti di piacevole salita, da dove si gode un panorama favoloso. Oppure si può navigare fino alle isole di Brissago (credo aperte fino a metà ottobre, i battelli della Navigazione però ci sono solo la domenica) o Ascona o Locarno, insomma farsi una crociera e ammirare le sponde del lago che prendono i colori dell’autunno. E sicuramente gli occhi coglieranno qualcosa di cui non ci era ancora accorti…»
«Dai vigneti ai funghi: in autunno il lago è magico»
Alessanra Favaro, giornalista e travel blogger
Scegliere l’autunno, senza dubbio per il foliage che tipo a Ispra sul lungolago, alla Quassa e in Bruschera ad Angera regala scorci pazzeschi. Il lago inoltre non è triste in autunno perché non è così “turistico” da svuotarsi come in località di turismo di massa. Anche i vigneti sono belli da visitare in questa stagione. Lago per noi è anche “montagna a km0” : in 10 minuti da Laveno si arriva al rifugio Cuvignone per mangiare polenta e cinghiale. Periodo super per il trekking o giri in bici visto che non fa più troppo caldo e la vegetazione non chiude alcuni passaggi. Lago in autunno vuol dire anche godersi i paesini e i centri storici: io adoro la pinacoteca diffusa di Angera, il centro storico di Luino e di Sesto Calende, per chi ama andare a cavallo è un periodo magico come panorami ed esperienza. Sicurezza e pandemia permettendo inoltre è un periodo interessante anche per manifestazioni e iniziative locali super autentiche. Inoltre clima permettendo per chi pratica sub o sport d’acqua, è magico l’autunno sul lago in pace totale. In tavola funghi e Zafferano che fiorisce in autunno ed è anche locale (come quello nuovo Deco di Angera). Piatti perfetti e semplici per riscaldarsi dai primi freddi. Il lago è davvero bello in tutte le stagioni».
«Un panorama da sogno dalla prima big bench del Lago Maggiore».
Filippo Ceretti, Operatore nel settore della comunicazione, marketing e promozione turistica
«Settembre e l’autunno è il periodo delle passeggiate. Consiglio ad esempio la sponda piemontese, ai piedi del Parco nazionale della Valgrande. Sono queste giornate ancora lunghe e in cui si possono ammirare le caratteristiche dei paesaggi autunnali. Consiglio inoltre la prima “big bench” (panchina gigante) del Lago Maggiore al Monte Carza. Da lì si può ammirare una delle viste più belle sul lago Maggiore che nelle giornate limpide va spaziare la vista anche su altri laghi. La big bench è “superinsagrammabile” e in una posizione invidiabile. Poi ci sono già i primi colori autunnali che sono straordinari».
Angera nella foto di Ulisse Piana«Angera incantata con le luci d’autunno»
Ulisse Piana, appassionato di fotografia
«Il mio luogo preferito in autunno è Angera con il suo viale alberato, con i suoi colori caldi e nelle mattine con quella nebbia sul lago che con i primi raggi di sole si dirada e lascia intravedere la Rocca e sembra di stare in una favola, da appassionato di fotografia amo il Lago Maggiore e i suoi paesaggi»
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