Lavori alla diga che regola il Lago Maggiore, si taglia l’acqua a Villoresi e Naviglio
L'acqua in calo nel Lago Maggiore rischia di rendere non operative le imbarcazioni che stanno operando un intervento di manutenzione straordinaria alla Diga della Miorina. Così è stata tagliata l'acqua erogata

Poca acqua, una manutenzione urgente da fare e l’assenza di precipitazioni in arrivo. È questa la delicata situazione che si sta vivendo a Golasecca, sulla diga della Miorina, e che ha spinto il Consorzio del Ticino a decidere di tagliare l’acqua erogata nel sistema dei canali.
“In considerazione dell’attuale situazione idrologica del sistema Lago Maggiore/fiume Ticino e della necessità di effettuare speditamente gli avviati lavori manutenzione straordinaria allo sbarramento della Miorina -si legge in una nota- il Consorzio del Ticino che regola il Verbano ha disposto, per tutti i propri consorziati, significative riduzioni sugli attuali prelievi dal bacino. Diminuzioni alle portate di competenza sono pertanto già state operate nei giorni scorsi: ad oggi il Canale Villoresi deriva 34 mc/s sui 55 di competenza mentre il Naviglio Grande 42 mc/s su 64″.
Questo perchè “complice la mancanza di afflussi meteorici, nonostante gli sforzi già messi in capo dagli utenti del Consorzio del Ticino, il livello del Lago Maggiore si attesta attualmente entro valori limite di manovrabilità delle imbarcazioni utilizzate per le attività di cantiere facendo temere l’interruzione dell’infissione delle palancole a monte della diga della Miorina”.
Un’interruzione del cantiere che non ci si può permettere. “L’intervento in corso è di una certa urgenza visto lo stato di deterioramento in cui versa l’impianto idraulico -spiegano sempre dal Consorzio-. Prevede infatti la sostituzione delle chiusure mobili che costituiscono l’organo di ritenuta dello sbarramento nelle due campate della sponda lombarda del Ticino. La sostituzione di quelle relative alle due campate piemontesi sarà invece realizzata successivamente per l’effettiva impossibilità di interrompere il deflusso delle acque dal Lago Maggiore”.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Castegnatese ora Insu su Riunione dal Prefetto sul viadotto Vedano di Pedemontana, bocche cucite ma facce preoccupate
Felice su Il sindaco di Daverio difende il Trail delle Terre di Mezzo: "Chi rovina i boschi sono gli spacciatori"
lenny54 su Matteo Bianchi eletto Vice-Presidente del Comitato europeo delle regioni in Europa
luigiudici su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
gokusayan123 su A Varese e provincia i furti preoccupano i residenti: “Sono entrati in casa a rubarmi con le tute da imbianchino”
BarbaraFede su «Nello sgombero dei senza tetto a Malpensa, i veri fragili sono i cacciatori e non i cacciati»
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.