A Malnate tre eventi uniti per aiutare il Pianeta
Domenica 26 settembre al lavoro per la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, Puliamo il Mondo di Legambiente e Giornata del Verde Pulito

In occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, Puliamo il Mondo di Legambiente e Giornata del Verde Pulito promosso dalla Regione sono in programma tre eventi di partecipazione che quest’anno coincidono, anche a Malnate.
Se da una parte i cittadini europei, e quindi anche i malnatesi, sono incoraggiati a “muoversi in maniera sostenibile e in salute”, Legambiente li invita, ormai da ventinove anni, al più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo Clean Up the World, Puliamo il Mondo in Italia, e la Regione li stimola alla pulizia delle aree verdi, tradizionalmente in primavera, ma quest’anno il 26 settembre.
Così l’organizzazione, con il benestare dell’Amministrazione Comunale, ha pensato di coinvolgere la cittadinanza nella pulizia di un percorso, presente nel Piano Urbano della Mobilità ma non ancora sistemato , che si snoda nella parte urbana sopra il torrente Fugascè intubato, e nella parte boschiva a fianco del torrente fino alle sorgenti, lungo un sentiero del PLIS “Valle del Lanza” .
L’appuntamento per i volontari è domenica 26 settembre 2021 dalle ore 9.00 alle 12.00, il ritrovo è alla fine di via Leonardo da Vinci. Ogni partecipante è invitato a portare la propria mascherina.
Legambiente fornirà guanti, pettorina, cappellino e assicurazione. Essendo un’iniziativa all’aperto, non occorrerà misurare la temperatura ma ogni partecipante dovrà prendere visione e accettare quanto prescritto dalla normativa di prevenzione del contagio.
La Protezione Civile di Malnate provvederà alla pulizia del sentiero e in particolare dell’imbocco del torrente Fugascè verso la tubazione sotterranea. Le forti recenti piogge (a cui i cambiamenti climatici ci stanno purtroppo abituando) hanno infatti evidenziato l’importanza di un’adeguata manutenzione di quelle aree che, se lasciate all’incuria, si ostruirebbero, provocando inondazioni certe.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Castegnatese ora Insu su Riunione dal Prefetto sul viadotto Vedano di Pedemontana, bocche cucite ma facce preoccupate
Felice su Il sindaco di Daverio difende il Trail delle Terre di Mezzo: "Chi rovina i boschi sono gli spacciatori"
lenny54 su Matteo Bianchi eletto Vice-Presidente del Comitato europeo delle regioni in Europa
luigiudici su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
gokusayan123 su A Varese e provincia i furti preoccupano i residenti: “Sono entrati in casa a rubarmi con le tute da imbianchino”
BarbaraFede su «Nello sgombero dei senza tetto a Malpensa, i veri fragili sono i cacciatori e non i cacciati»
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.