#MiFidoDiTe: legati da una corda e da un sentimento profondo. La quinta tappa a Noli

Domenica 12 settembre a Noli si è conclusa la quinta tappa del progetto #MiFidoDiTe, un’impresa sportiva e solidale inserita all’interno del circuito di gare in acque libere organizzato su scala nazionale da Italian Open Water Tour

Generica 2020

Domenica 12 settembre si è conclusa la quinta tappa del progetto #MiFidoDiTe, un’impresa sportiva e solidale inserita all’interno del circuito di gare in acque libere organizzato su scala nazionale da Italian Open Water Tour, organizzazione che ha sposato il progetto.

Una maratona a nuoto di 42 km in SETTE tappe, a sostegno della ricerca sulla Sindrome di Usher, legati l’uno all’altra, coscia a coscia, da una corda lunga solo 50 centimetri e da una fiducia totale.

Domenica 12 settembre è stata la volta di Noli.

Il progetto #MiFidoDiTe, nasce dall’incontro di Alessandro Mennella, ragazzo genovese affetto dalla Sindrome di Usher (una malattia rara che si manifesta con sordità alla nascita e una progressiva perdita della vista) e Rare Partners, una azienda milanese senza scopo di lucro che si occupa dal 2010 di supportare lo sviluppo di nuove terapie nel campo delle malattie rare utilizzando risorse finanziarie non profit. La fiducia reciproca ha dato il nome #MiFidoDiTe al progetto e alla raccolta fondi associata, fondi destinati alla ricerca per questa patologia rara devastante.

Ecco il diario di viaggio della terza tappa di Marcella Zaccariello:

Non tutte le gare sono uguali e non tutte le gare si affrontano con entusiasmo e la giusta forma fisica. Il solo pensiero spaventa, non lo metti neanche in preventivo, ma, quando succede, puoi solo accettarlo e cercare di incanalare tutto quello che hai verso ciò che ti sembra la direzione giusta.
Inizia così la tappa di Noli!

Fisicamente non sono a posto, la testa non è sgombra, il cuore è davvero troppo pesante per lasciare che l’entusiasmo si scateni e l’adrenalina fluisca.
Non mi spaventa tanto il dolore che inevitabilmente nei 7km si farà sentire, ciò che più mi abbatte è la consapevolezza che so che non mi divertirò.

Ci diamo appuntamento direttamente alla partenza; il giorno prima hai disputato una gara di triathlon, mio instancabile compagno di viaggio, mi dici di essere un po’ stanchino e, come sempre, mi strappi un sorriso.
Anche oggi, soprattutto oggi, non siamo soli. In acqua, aspettando il suono della partenza, osservo gli amici che affronteranno con noi questa distanza: per tutti loro è la prima 7km, sono allenati, motivati e felici di essere al nostro fianco.
Si parte. Il mare è calmo. Come due anni fa ritrovo quel disegno regolare della sabbia sotto di noi. E’ un continuo flash back.

Per non appesantire la testa, trafficata già di mille pensieri, mi impongo di non alzare mai lo sguardo verso il punto dove nel 2019 il mare ci aveva voltato le spalle.
Ti guardo, la tua bracciata è fluida, il tuo respiro regolare.
Torno a guardare il fondale e resto in ascolto di qualsiasi segnale arrivi da te, dalla nostra corda, dal mare e dalla mia spalla.

Sotto di noi cambiano i colori e i giochi di luce.
Abbiamo passato la metà del percorso, ne sono certa, ho paura di alzare lo sguardo, ma ho un disperato bisogno di questa conferma. La roccia a forma di leone è lassù a dominare il percorso e a dirci che abbiamo abbondantemente superato la metà.
Guardo gli altri e vedere tutte quelle braccia in sincrono mi commuove. Penso a Francesca e Pier, con noi in altre tappe, vorrei fossero qui.
Io ed Ale siamo legati dalla nostra corda e legati profondamente ad ognuno di loro da un sentimento profondo.
Il “nostro” traguardo oggi porta i loro nomi: Alessandra, Elena, Ger, Gianni, Ilario e il mio capitano.

La spiaggia dei Pescatori è davanti a noi, la spalla si fa sentire, ma la voglia di arrivare e abbracciarli tutti è più forte.
Oggi possiamo uscire dall’acqua solo in un modo…per mano tutti insieme!

“E’ stata una passeggiata!” mi dici. Mi regali un altro sorriso e il calore del pensiero che ormai ci capiamo senza bisogno di troppe parole.

Ci vediamo a Peschiera del Garda il 26 settembre

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Settembre 2021
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