Santanché e La Russa in piazza a Varese per sostenere Matteo Bianchi

Lunedì 13 settembre la centralissima piazza Monte Grappa di Varese ha accolto la presentazione della lista di Fratelli d’Italia, che fa parte della grande coalizione di centrodestra che supporta il candidato Matteo Bianchi.

Il partito di Giorgia Meloni si presenta da solo nella competizione elettorale, e non nasconde la grande voglia di “contarsi”. «E’ la prima volta che abbiamo l’occasione vera di presentare il nostro simbolo – ha spiegato il capolista Salvatore Giordano, già assessore nelle amministrazioni precedenti come Alleanza Nazionale – e per di più in un momento il nostro partito si pensa possa essere il primo come dimensione: è un’occasione da cogliere».

Con una ventina dei 32 candidati, con i capolista e il coordinatore provinciale Andrea Pellicini, c’era anche il candidato sindaco Matteo Bianchi, a suo agio, anche linguisticamente, con la lista che lo sostiene: «La sinistra doveva portare progressismo, invece ha portato immigrazione e degrado, anche in centro città – ha spiegato Bianchi ai sostenitori radunati sotto il palco di piazza Monte Grappa – Ci impegneremo per una città di persone per bene, e per dare un opportunità di lavoro, non per far stare su divano ad aspettare i soldi. Siamo per l’Ordine e la pulizia, per la centralità della famiglia – ha concluso -. Non dobbiamo vergognarci delle nostre di origini e tradizioni, che sono legate alla tradizione cristiana. Dobbiamo far tornare grande Varese.

Protagonisti della serata sono stati comunque Ignazio La Russa e Daniela Santanché: i due senatori hanno motivato i loro sostenitori che in città avevano  «La fortuna di avere un centro destra unito, che può portare al governo il nostro candidato» ha precisato Daniela Santanchè.

«Varese ha bisogno di una svegliata – ha proseguito Santanchè – Ha bisogno di un nuovo rinascimento. Non possiamo permetterci che una città così bella e un capoluogo così importante abbia subito il degrado di questi anni, che credo sia sotto gli occhi di tutti. Noi come Fratelli d’Italia crediamo nel centrodestra unito, crediamo abbia un valore soprattutto per gli elettori. Ormai ci sono intere parti di questa città dove non siamo più padroni a casa nostra. Questo è un tema importante: più sicurezza vuole dire più libertà per le donne, per i nostri anziani e tutti noi. Oggi, mi spiace dirlo, Varese non è più una città sicura».

Se la senatrice e coordinatrice di Fratelli d’Italia in Lombardia ha posto l’accento sulla sicurezza e sul lavoro, Ignazio La Russa ha ricordato l’importanza di queste amministrative, anche a livello sovra comunale: «Quello che succede alle amministrative -ha infatti sottolineato – conta anche per i destini della nostra nazione, della nostra patria, specie se si tratta di città importanti come Varese. Il vostro voto varrà per Varese, ma anche per raddrizzare l’Italia. Per tornare ad avere la volontà dei cittadini nella lotta al Coronavirus, alla disoccupazione, all’immigrazione clandestina e alla crescita morale dei giovani. Fratelli d’Italia a Varese faccia un gran salto in avanti come Giorgia Meloni si aspetta».