Strada Briantea a Malnate, previsto nei prossimi giorni l’inizio dei lavori dei privati
L’amministrazione deve ricevere la relazione con il cronoprogramma per la sistemazione del muro. Terminate le opere potrebbe riaprire una corsia

Dal 25 luglio la Briantea a Malnate è interdetta nel tratto da via Gramsci a via Mazzini. Da quella domenica sera la viabilità in città ha subito ripercussioni importanti, soprattutto nel tragitto da Malnate a Varese: la chiusura di poche centinaia di metri ha costretto chi arriva dal capoluogo a raggiungere il centro malnatese tramite via Rimembranze; peggio per chi da Malnate deve muoversi verso Varese, essendo costretto a passare dalle Fontanelle e quindi dalla tangenzialina che arriva all’imbocco di viale Belforte (la SS 712) o in alternativa da Cantello.
Ad agosto, a parte i tragitti più lunghi, non ci sono stati gravi ripercussioni sul traffico, ma con il rientro dalle ferie e, in prospettiva, la riapertura delle scuole, il traffico andrà intensificandosi e potrebbero aumentare i problemi.
L’amministrazione comunale è in attesa di ricevere da parte dei privati la relazione con il cronoprogramma dei lavori sul muro pericolante che è alla base di tutta la faccenda. Gli uffici del Municipio dovrebbero ricevere la documentazione nella giornata di venerdì e i privati avrebbero garantito l’inizio lavori nei primi giorni di settimana prossima, il 6 o 7 settembre.
Terminate le prime opere – quattro o cinque giorni – se tutto andrà come previsto, la Briantea potrebbe riaprire almeno in una corsia. Il che vorrebbe dire che, in tempo con la riapertura delle scuole, per andare verso il capoluogo – o il Gaggiolo per i frontalieri – si potrà tornare a transitare su via Varese.
Finché non ci saranno i lavori e la messa in sicurezza, non ci saranno variazioni sulla viabilità della Briantea.
«La situazione continua ad essere complicata – spiega il sindaco Irene Bellifemine – e l’amministrazione ha dato la massima collaborazione, ma i privati ora devono iniziare i lavori. Purtroppo ho subito ancora aggressioni verbali e questo non rende migliore il nostro lavoro. Ieri ho incontrato il Gaovernatore Attilio Fontana a Milano e gli ho ribadito la volontà di un colloquio per sottolineare l’importanza di una strada che unisca la provincia di Varese a quella di Como senza passare da Malnate, che sia un peduncolo o una bretella».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
IlMarty su Un camion in avaria manda in tilt il traffico sulla tangenziale di Varese, automobilisti in coda per ore
Damir Kabilovic su Alessandro Braga presenta a Varese “Verdenero”: un viaggio nelle derive sovraniste
Alessandro Zanzi su Frontale nel Bresciano, muore madre di tre figli, gravemente ferito un 56enne di Varese
Felice su Ciclista aggredito a Monvalle dopo un sorpasso azzardato: “Ho denunciato, chi ha visto mi aiuti"
GianPix su Richiedenti asilo, 1248 accolti nei CAS della provincia: a Varese la metà delle strutture
AF--67 su "L'avventura nell'eccellenza del sistema sanitario lombardo e dell'Asst Valle Olona"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.