“Sono tua nipote, ho bisogno di soldi”, tentata truffa a Marnate

Una coppia di anziani di Marnate ha subito un tentativo di truffa telefonica. Il vademecum della Polizia di Stato contro i raggiri

Truffa telefonica anziani

«Ciao Zia, scusami, ho un po’ giù la voce… Ho bisogno di parlarti, ho un problema».

È iniziato in questo modo il tentativo di truffa telefonica a danno di una coppia di anziani di Marnate, di 88 e 86 anni.

La signora Angela lo racconta con amarezza: «Sembrava davvero mia nipote: quella voce rauca, giustificata da quel “ho giù la voce” mi ha tratto in inganno. Ho creduto davvero di parlare con mia nipote».

«Ho un vaglia da pagare con urgenza, mi occorrono 1000 euro. Tu hai contanti in casa, puoi aiutarmi? Hai soldi? Puoi controllare? ». Le domande incalzanti del malfattore, una donna con la voce mimetizzata, hanno inizialmente mandato in confusione l’anziana.

«La persona al telefono mi chiedeva dei soldi, mi ha esortato a controllare di quanti contanti disponessi in casa, dicendomi che avrebbe richiamato dopo un attimo per permettermi di verificare – spiega la signora Angela – nella seconda telefonata mi ha poi chiesto se avessi anche dell’oro, da poter dare in pegno alla banca in attesa di trovare la cifra complessiva del debito. Sembrava tutto autentico ».

Il malfattore ha evidenziato all’anziana la necessità di non raccontare a suo marito o ad altri parenti di queste richieste, ma Angela ha fortunatamente condiviso “quella strana sensazione” che aveva addosso con i propri cari: la nipote ha confermato di non aver mai chiamato la zia e la famiglia dei due ha compreso si trattasse di un tentativo di truffa.

«Non sappiamo se volessero prendere informazioni sulla coppia di anziani o se progettavano di ricontattarli nuovamente – raccontano a VareseNews – adesso li abbiamo rassicurati e spiegato loro il pericolo di credere a chiunque telefoni o suoni il campanello. Procederemo con una denuncia. Abbiamo pensato di raccontarlo al giornale in modo da mettere in guardia altre possibili vittime di truffe».

Purtroppo non è il primo tentativo di raggiro a danno di anziani. Da tempo, le Forze dell’Ordine mettono in guardia i cittadini dal pericolo di truffe, di persona o anche telefonica – come in questo caso – che sfruttano la buona fede delle persone.

Il consiglio primario resta uno: non fidarsi degli sconosciuti e di chi si spaccia per un conoscente, non aprire a nessuno anche se chi si presenta sull’uscio di casa sembra indossare un abbigliamento da agente di Polizia, contattare immediatamente il 112 o la Polizia locale per accettarsi di quanto stia avvenendo.

La Polizia alza la guardia sulle truffe agli anziani: “Nell’ultima settimana 4 diversi episodi”

Alcuni suggerimenti diffusi dalle Autorità:

  • Nessuno regala soldi o occasioni facili di guadagno quindi diffidate sempre di chi ve le propone.
  • Non bisogna far entrare sconosciuti in casa e comunque non lasciarli mai soli. Spesso mentre il primo complice distrae la vittima con qualche scusa un secondo la deruba
  • Per nessun motivo mostrare soldi o oro ad estranei, alla domanda se si possiede o si custodisce del denaro o valori in casa la risposta deve essere sempre negativa.
  • Attenzione alla richiesta di somme di denaro urgenti da parte di persone che si fingono amici di parenti, figli, nipoti o amici, i truffatori spesso si informano sulla vita privata per raggirarle
  • Ricordare che nessun ente effettua controlli di banconote a domicilio.
  • Si raccomanda infine di non dare confidenza a sconosciuti e di avvertire subito le forze dell’Ordine qualora vi sia insistenza nel cercare di entrare nelle rispettive abitazioni.
  • Non tenete mai in casa somme consistenti di denaro;
  • Non andare in giro da soli con abiti, gioielli o orologi vistosi; tenete il portafoglio addosso e non nella borsa.
  • Quando camminate per strada tenete la borsa dal lato opposto alla strada, in bicicletta non tenete la borsa nel portapacchi o in auto sui sedili posteriori.
  • Quando effettuate prelievi al bancomat verificate che nessuno si trovi nelle vicinanze e non tenete mai carte di credito e pin insieme.
  • Se vi sentite in pericolo entrate in un locale pubblico e chiamate le Forze di Polizia.
  • Ricordate di chiudere l’auto e di non lasciare a vista borse o cellulari

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Settembre 2021
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