Ambiente e paesaggio: Luino, Maccagno e Germignaga tengono a battesimo “Earth Festival“
In riva al Verbano dal 15 al 17 ottobre 2021 un fine settimana ricco di incontri e iniziative organizzato dall'Istituto per l'Ambiente e l'Educazione Scholé Futuro-WEEC Network in collaborazione con le amministrazioni comunali

Si accendono i riflettori sulla prima edizione di Earth Festival.
Sfide e soluzioni per il Pianeta Terra, organizzato dall’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro-WEEC Network in collaborazione con i Comuni di Luino, Germignaga e Maccagno, dal 15 al 17 ottobre 2021.
Earth Festival propone incontri, dibattiti, conferenze, laboratori, visite, musica e film sul tema dell’ambiente e del paesaggio. Vuole far riflettere sui temi dell’ambiente e della sua tutela, a partire dai cambiamenti climatici, dalle scelte che possiamo fare ogni giorno con i nostri consumi e con le nostre abitudini. Partendo dalle sfide che attendono il Pianeta si parla infatti di soluzioni, con un approccio glocal che tiene conto del dibattito globale sulla sostenibilità ambientale e dei grandi temi del nostro tempo: clima, salute, cibo, economia circolare. Tutto ciò partendo dal contesto locale, dalla presentazione e valorizzazione delle esperienze e realtà del territorio e del Lago Maggiore.
È l’occasione per raccontare le tre cittadine e il territorio del Lago Maggiore, le buone prassi, le associazioni e le offerte turistiche e culturali. Ma il Festival guarda anche oltre il livello locale e riunisce temi e ospiti di richiamo nazionale nel campo della sostenibilità, dell’ambiente, del paesaggio, della transizione ecologica e della lotta ai cambiamenti climatici.
La maggior parte degli eventi è trasmessa in diretta streaming. L’ingresso è libero e gratuito, ma è necessario prenotare sul sito del Festival: https://earthfestival.it/index.php/programma-2/
Earth Festival nasce dall’esperienza triennale del premio internazionale Earth Prize per l’educazione ambientale e il paesaggio, che si è tenuto dal 2018 al 2020 a Luino e ha visto la partecipazione di ospiti e premiati italiani e stranieri (negli anni da India, Usa, Indonesia, Europa e Italia), tra gli italiani ricordiamo tra gli altri Luca Mercalli, premiato lo scorso anno, e Stefano Mancuso, vincitore dell’edizione precedente.
Il Festival è realizzato con il patrocinio di Regione Lombardia, Fondazione Comunitaria del Varesotto, Asvis-Festival dello Sviluppo Sostenibile, Camera di Commercio di Varese, Slow Food-Provincia di Varese, Isde-Medici per l’Ambiente e grazie al sostegno di Hupac-SBB Cargo International e Roelmi HPC
Sito: https://earthfestival.it/
IL PROGRAMMA
Venerdì 15 ottobre a Palazzo Verbania, sede principale del Festival, si parla di cibo e di sprechi, con Caterina Terraneo (Too Good To Go), Sara Mancabelli e Martina Pavoni (Rete Zero Waste), un tema fondamentale se consideriamo che ogni italiano spreca circa 65kg di cibo ogni anno, ben più della media europea, pari a 58kg, secondo i dati del Food Sustainability Index.
Alla Colonia Elioterapica di Germignaga si può partecipare al corso di formazione per insegnanti sull’outdoor education a cura di Fabrizio Bertolino, ricercatore presso l’Università della Valle d’Aosta, dove si occupa di formazione dei futuri insegnanti ed educatori.
Per l’inaugurazione ufficiale del Festival, alle 17, i saluti delle autorità sono accompagnati da una visita alla mostra fotografica Il Paesaggio. Dialogo tra fotografia e parola, guida d’eccezione: il curatore della mostra, il fotografo e scrittore Roberto Besana.
Il sabato 16 ottobre il Festival si anima di eventi sul territorio dei tre comuni e di conferenze, nella sede centrale del Festival (palazzo Verbania a Luino). I temi: clima, cinema, alberi, territorio, cibo e salute.
Apre la giornata sul Lungolago un incontro davvero speciale: Il tessitore di foreste, alle 9, con Tiziano Fratus, scrittore, poeta e cercatore d’alberi. Un cammino zen fra gli alberi e i fili d’erba al quale si mescolano l’osservazione degli elementi naturali, sessioni di meditazione, di ascolto, di ispirazione e scrittura, di lettura.
Alle 10, si cerca di cambiare il mondo partendo dalle soluzioni, con la presentazione del libro Cambiare il mondo? Tocca a noi. Siamo stati il problema, possiamo essere la soluzione. Con la co-autrice Emilia Blanchetti e Marco Moro, Direttore editoriale Edizioni Ambiente
Si prosegue parlando di cibo, salute e ambiente nel panel dedicato al “buono che cura”: Alessandro Borgini, Isde-Medici per l’ambiente e Anna Patrizia Ucci, Slow Food, affrontano il tema della salute e delle relazioni con l’inquinamento atmosferico e il cibo.
Il pomeriggio del sabato è dedicato alle arti visive, cinema e fotografia in particolare.
Si comincia con un omaggio al cinema green, con Gaetano Capizzi, Direttore del Festival Cinemambiente e Fabrizio Cecioni, produttore di Are Film. A seguire, la proiezione del film I colibrì dell’oceano con la regista Léa Canu. Il film racconta l’impatto dell’uomo sul mare e le motivazioni che portano a proteggere l’equilibrio e la biodiversità dell’ambiente marino.
Il legame tra fotografia e parola è al centro del panel dedicato al paesaggio, con lo scrittore e fotografo Roberto Besana e la scrittrice e vincitrice del Premio Campiello Marta Morazzoni.
Alle 21 proiezione in anteprima del film vincitore della 28° edizione del Festival Internazionale Cinemambiente 2021, concluso da una settimana.
Domenica 17 ottobre vede al centro le premiazioni: Blue Prize, il premio dedicato alla salvaguardia dell’acqua in tutte le sue forme e Premio Asvis Giusta transizione.
Infine ancora immagini spettacolari dal fondo dei mari, con il filmmaker Igor d’India e il biologo marino e scrittore Angelo Mojetta per un incontro dal titolo Abyss Cleanup e The Raftmakers.
Plastica in fondo agli oceani e nei fiumi del mondo, da dove iniziare per salvarsi?
Parallelamente, lungo tutto il weekend, nel territorio dei tre comuni le associazioni locali animano un programma collaterale diffuso e mostrano quanto il territorio ha da offrire in termini di ambiente, economia circolare e turismo lento: passeggiate, sport all’aria aperta (dall’e-bike alla barca a vela), laboratori di riuso e mercati con i prodotti locali.
Per tutti i dettagli del programma: https://earthfestival.it/index.php/programma-2/
GLI ORGANIZZATORI
L’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro ONLUS – WEEC Network (World Environmental Education Congress) è un’associazione senza fini di lucro, costituita nel 1982. Dal 1989 pubblica la rivista di riferimento dell’educazione ambientale (“.eco, l’educazionesostenibile”) e dal 2003 cura il Segretariato Permanente della maggiore e più continuativa rete mondiale di educazione ambientale: WEEC Network (www.weecnetwork.org), che organizza ogni due anni i World Environmental Education Congress.
L’Istituto sviluppa un’attività di divulgazione, promozione culturale, progettazione, formazione, soprattutto nel ramo della tutela ambientale e del patrimonio culturale. Opera per costruire sostenibilità a livello ambientale e sociale, integrando ecologia, economia, politica in un quadro di “cultura della sostenibilità”, attraverso strumenti di comunicazione e progetti, realizzati in collaborazione con amministrazioni locali, istituti scolastici, organismi governativi e non, italiani ed esteri. La “Mission” è costruire una cultura della sostenibilità attraverso l’educazione, la formazione, la comunicazione e la progettazione delle attività umane e in chiave di “transizione ecologica”.
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