Cavazzana: “Rammarico per quelle palle perse nel finale”
Il viceallenatore della Openjobmetis dispiaciuto per l'epilogo a Treviso. "Ma orgoglioso perché i ragazzi hanno dato oltre il 100%". Menetti: "Gara difficile, ci siamo complicati la vita all'inizio"
CAVAZZANA 1 – «I ragazzi scesi in campo hanno dato più del 100% di quello che avevano per sopperire anche alle mancanze degli assenti di questa sera. Abbiamo giocato contro iuna grande squadra, solida: sapevamo che dopo i primi 20′ avrebbero aumentato l’intensità e questo hanno fatto. Nel momento in cui hanno alzato le percentuali al tiro sono riusciti a fare quel break che è stato decisivo»
CAVAZZANA 2 – «Il rammarico è per quelle palle perse che hanno un po’ condizionato il finale di gara quando eravamo arrivati -7. Sono cmq molto orgoglioso dei ragazzi, di quello che hanno fatto e dobbiamo reagire in questa maniera e cercare di lavorare sempre più per limitare gli errori e soprattutto le palle perse. Il fatto che abbiamo pareggiato la lotta a rimbalzo è stato utile per restare in partita per buona parte dell’incontro».
MENETTI 1 – «Le partite in cui gli avversari non hanno nulla da perdere sono sempre molto difficili: abbiamo comlpicato le cose con un primo quarto pessimo. Mentre pensavamo a come attaccare la zona i nostri avversari hanno fatto canestro, abbiamo preso 30 nel primo e 44 al 20′. Poi con una buona energia – perché questa difesa si attaccava di più sul ritmo – è stato importante che ci siamo fissati sulla gestione del possesso dopo possesso: tutti hanno dato un buon contributo e dopo essere andati in vantaggio siamo risuciti a gestire la gara. Quando ci siamo sistemati in difesa poi le cose si sono messe meglio. Era molto importante portare a casa la vittoria per poi cominciare a pensare con grande energia alla partita di Coppa».
MENETTI 2 – «Abbiamo preso tanti canestri in contropiede, una cosa classica quando si va contro la zona se si cade in palle perse. Siamo andati un po’ fuori ritmo per limitare Gentile ma abbiamo anche perso il controllo dell’area. E’ stato importante rientrare con umiltà nel secondo quarto e ritrovare ritmo. Ripeto: sono partite molto difficili, ringrazio i ragazzi per come si sono comportati».
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