Sei chilometri a tutto gas sull’acqua: a Varese c’è il campionato italiano di canottaggio di fondo

700 atleti in gara domenica 31 ottobre su un campo di regata in linea retta tra il trampolino di Biandronno e la Schiranna. La Canottieri Varese si prepara così a un 2022 mondiale, con le rassegne iridate Under 23 e Under 19

Il "riscaldamento" degli europei di canottaggio alla Schiranna

Uno “stadio del canottaggio” quale è in modo naturale il Lago di Varese, può essere sfruttato anche per gare particolari e ben più lunghe di quelle sulla classica distanza dei 2000 metri. La dimostrazione di questa versatilità sarà chiara domenica 31 ottobre quando il bacino ospiterà i Campionati Italiani di Fondo per due tipologie di imbarcazione, il doppio e il quattro senza: gare nelle quali bisogna remare per ben 6 chilometri e contro il tempo.

Il Lago è unico in Italia, perché consente di allestire una corsia in linea retta mentre sugli altri campi di gara nazionali questo non può avvenire: la partenza è situata di fronte al trampolino di Biandronno, l’arrivo classico è alla Schiranna davanti alla torretta della Canottieri Varese che si appresta a ospitare l’ennesimo evento remiero di grande rilevanza di questo 2021. Alla competizione parteciperanno 700 atleti provenienti da tutta Italia, con 47 società iscritte provenienti anche da Puglia e Sicilia. A livello numerico, tra chi arriva da fuori regione, spicca la presenza della Canottieri Firenze con 28 atleti; tra le locali Varese schiera 58 iscritti e 18 equipaggi, Gavirate replica con 44 ai remi e quindici imbarcazioni, la Lario con 28 atleti e 11 armi. Numeri cruciali anche per la Varese Sport Commission  che sostiene questo genere di eventi e che – per bocca di Antonio Franzi – ha spiegato come l’obiettivo sia quello di tornare (e poi superare) ai 50mila pernottamenti che il canottaggio ha generato nel 2019. Per questo evento in data unica, sono circa 3000 i pernottamenti previsti in provincia.

La manifestazione, presentata questa mattina (giovedì 28) al Lido della Schiranna, scatterà alle 9,30 e prevede circa quattro ore di regate a getto continuo. Ogni equipaggio partirà da solo e per stilare le classifiche finali saranno presi i tempi di percorrenza di ciascun equipaggio come se fosse una cronometro di ciclismo. Quella di Varese sarà la prima gara di un trittico che comprende anche quelle di San Giorgio di Nogaro e di Sabaudia dove invece saranno assegnati i titoli tricolori di altre specialità: singolo e 2 senza in Friuli, 4 di coppia e 8 nel Lazio.

Il “lancio” odierno ha rappresentato anche il battesimo da assessore allo sport per Stefano Malerba, appena entrato a far parte del governo cittadino guidato da Davide Galimberti: «La Canottieri Varese è una società tra le più attive e sta facendo miracoli per il territorio, lavorando in maniera molto seria. Realizza quello che dovrebbero fare tutte le società sportive: lavorare nel sociale e promuovere eventi importanti. Sono io che devo imparare da loro, stanno facendo un lavoro meraviglioso». Il club gialloazzurro ha incassato anche il sostegno della Federcanottaggio rappresentata dal consigliere Fabrizio Quaglino e della delegazione lombarda, presenta con il consigliere Leonardo Binda. Importante la sottolineatura di quest’ultimo che ha ricordato come un anno fa Varese sia stata in grado di organizzare in piena emergenza il SuperCampionato Italiano (con tutte le specialità e le categorie) e che nel 2021 abbia allestito oltre agli Europei anche una Festival dei Giovani che che nessuno poteva o voleva mandare in scena.

presentazione campionati italiani canottaggio fondo 2021
Da sinistra Frattini, Franzi, Quaglino, Minazzi, Malerba, Binda.

VERSO UN 2022 “MUNDIAL”

Il vicepresidente della Canottieri Varese Claudio Minazzi e il direttore dell’organizzazione Pierpaolo Frattini, hanno poi fatto il punto sull’anno venturo quando la Città Giardino ospiterà in contemporanea due Mondiali: quello Juniores (che ora si chiama Under 19) e quello Under 23, il massimo livello giovanile. Il 6 novembre Varese presenterà il programma al congresso della Federazione Internazionale che ha concesso grande credito alla Schiranna, accorpando due manifestazioni di questa portata: parliamo di 2000 atleti impegnati con un gran numero di addetti ai lavori e di spettatori (famigliari e tifosi). Una situazione che sta già muovendo l’interesse di nazionali importanti come Germania, Usa, Australia e Sudafrica che hanno già preso contatti con l’organizzazione.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 28 Ottobre 2021
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