Eugenio Amos, podio di classe in Marocco con vista sulla Dakar
Il pilota varesino, insieme a Paolo Ceci, è terzo nella categoria T3 e nono assoluto nella gara magrebina valida per il Mondiale. L'equipaggio italiano sta preparando il raid più importante del mondo che scatterà il 2 gennaio
L’avvicinamento alla Dakar 2022 – che si correrà sulle dune d’Arabia – procede con un sussulto molto interessante per Eugenio Amos, il pilota varesino che ha già alle spalle diverse partecipazioni al raid più famoso del mondo e che ora fa coppia con l’esperto navigatore modenese Paolo Ceci.
L’equipaggio italiano ha centrato infatti un eccellente terzo posto di classe al Rallye du Maroc, un raid in cinque tappe e sei giorni disegnato nella zona di Zagora (a sud-est di Marrakech) al quale hanno preso parte diversi grandi nomi dell’automobilismo e del motociclismo off-road sulle lunghe distanze. A partire da Nasser Al-Attiya e Jakub Przygonski (il qatariota ha vinto tra le auto) e ai vari Quintanilla (vincitore), Barreda, Brabec, Walkner, Benavides e tanti altri tra le moto. Amos e Ceci erano al via della categoria T4, una di quelle aperte ai “veicoli leggeri”, a bordo di un Can-Am della scuderia tedesca South Racing e oltre al podio di classe hanno anche raggiunto una prestigiosa top ten assoluta terminando in nona posizione.
La gara marocchina non è stata priva di disavventure per Amos, colpito dalla febbre al secondo giorno ma caparbio nel voler proseguire (i test, ovviamente, erano negativi al Covid) e premiato con una serie di tappe nelle quali il 37enne varesino è risultato sempre tra i migliori del lotto grazie a una buona regolarità. E quando il polacco Gozcal è stato tradito da una sospensione, Eugenio è stato abile nel guadagnare una posizione sul podio alle spalle dei compagni di team Aron Domzala (Polonia) e Rodrigo Luppi de Oliveira (Brasile).
Nella classifica assoluta, come detto, vittoria di Al-Attiya su Toyota Hilux (del team ufficiale Gazoo Racing) davanti ad altri tre pick-up della casa giapponese del team Overdrive, affidati al saudita Yazeed Al Rajhi, all’argentino Lucio Alvarez e al francese Ronan Chabot.
Il Rallye du Maroc era anche valido per il Mondiale FIA di cross country che proseguirà tra novembre e dicembre con le gare negli Emirati e in Arabia, entrambe importanti per testare materiali e uomini in vista di una Dakar attesa come sempre. Il raid più famoso e importante al mondo è in programma tra il 2 e il 14 gennaio prossimi: Amos e Ceci sono già sulla strada buona per ben figurare. E oltre al pilota varesino, al via ci sarà almeno anche un altro esponente della nostra provincia, Gianni Stigliano tra le moto: dopo il ritiro dello scorso anno, anche lui è pronto a riprovarci.
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