La Eolo Kometa chiude il mercato con Bevilacqua, Lonardi e Maestri

Il duo proveniente dalla Bardiani sarà incaricato delle volate; il giovane veneto ex Vini Zabù è un passista valido a cronometro

acquisti eolo kometa 2022

In casa Eolo-Kometa erano attesi alcuni nuovi acquisti per la nuova stagione e non si sono fatti aspettare. La squadra di Ivan Basso e dei fratelli Contador, dopo le recenti conferme, ha ulteriormente puntato sui corridori italiani per rimpolpare la rosa della stagione 2022.

Il team con sede a Besozzo ha infatti chiuso la campagna acquisti ufficializzando un tris composto da Giovanni Lonardi, Mirco Maestri e Simone Bevilacqua: i primi due arrivano dalla Bardiani-Csf mentre il terzo arriva dalla Vini Zabù, altre due squadre professional italiane (la seconda, però, potrebbe scendere di categoria).

L’arrivo di Lonardi e Maestri permette alla Eolo di ricostruire il reparto velocisti: dopo una stagione in cui Manuel Belletti (alle prese con numerosi problemi fisici e cadute) e Luca Pacioni non sono riusciti a incidere, la scelta del team varesotto è ricaduta su una coppia che ha già lavorato insieme. Lonardi potrebbe essere l’uomo più di prospettiva: veronese, 24 anni, ha ottenuto già tre vittorie tra i professionisti seppure in gare di secondo piano. In un certo senso, il suo arrivo può corrispondere a quello di Lorenzo Fortunato lo scorso anno: un giovane non ancora del tutto esploso che però ha le potenzialità per emergere.

Più esperto – 30 anni compiuti – è invece il reggiano Maestri che in un certo senso sostituisce Belletti a livello di esperienza, visti i quattro Giri d’Italia già disputati e le quattro Sanremo oltre quelle Tirreno-Adriatico che lo hanno già visto protagonista (vinse la classifica a punti nel 2019 davanti a Yates, Alaphilippe, Roglic, Viviani, Sagan e altri ancora…). Sulla carta può essere un ottimo traino per Lonardi oppure può provare in prima persona a popolare gli ordini di arrivo.

Diversa è invece la collocazione di Bevilacqua, veneto di Thiene: giovane (ha 24 anni), un successo da “pro” (tappa al Tour Langkawi ’19), l’ex Vini Zabù ha buone qualità a cronometro tanto da vincere il titolo tricolore juniores nel 2015, anno in cui fu anche campione italiano giovanile su pista nello scratch. Ha le caratteristiche del passista e può risultare utile tanto in fuga quanto all’inseguimento, fino alla protezione dei compagni durante le corse a tappe.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 29 Ottobre 2021
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