La Eolo-Kometa conferma lo “zoccolo duro” italiano per la prossima stagione

Prolungamento di contratto per la "stellina" Albanese, per il varesino Ravasi e il veterano Gavazzi che si aggiungono al capitano Fortunato. Ora si attende un colpo tra i velocisti

Ciclismo giro d’Italia 2021

Dopo aver “blindato” in anticipo Lorenzo Fortunato, che dopo l’exploit sullo Zoncolan si è guadagnato un posto al sole nel mondo del ciclismo e i gradi di capitano della squadra, la Eolo-Kometa ha proseguito a costruire la squadra 2022 mettendo a segno quattro conferme importanti.

La squadra di Ivan Basso e dei fratelli Contador ha infatti ufficializzato il prolungamento di contratto per lo “zoccolo duro” italiano del team formato dal veterano valtellinese Francesco Gavazzi, dal varesino Edward Ravasi (foto in alto di M. Borserini), dalla “stellina” Vincenzo Albanese a cui si aggiunge il britannico Mark Christian.

Mosse che erano nell’aria ma non del tutto scontate, perché Albanese ha disputato un’ottima stagione con tanti piazzamenti e per questo era finito anche sui taccuini delle squadre World Tour mentre, al contrario, Ravasi ha faticato a imporsi ma avrà una nuova occasione sempre con la squadra del patron Luca Spada. A questi corridori vanno poi aggiunti quelli – tutti giovani – che avevano già un contratto biennale con la Eolo, ovvero gli altri italiani Bais, Rivi e Fancellu, il portoghese Daniel Viegas, gli ungheresi Erik Fetter e Marton Dina e gli spagnoli Sergio García, Arturo Grávalos, Alejandro Ropero e Diego Pablo Sevilla.

Fino a questo momento invece, l’unico vero acquisto è quello dell’esperto piemontese Diego Rosa, 32 anni, prelevato dalla formazione francese dell’Arkea-Samsic e considerato un’ottima aggiunta alla rosa a disposizione del team. Nei giorni scorsi inoltre, la Eolo-Kometa ha comunicato che un altro giovane spagnolo, David Martin, si aggiungerà al gruppo dopo aver corso con la formazione di sviluppo della Fondazione Contador.

Insomma, il team per il 2022 è in gran parte fatto ma ai 17 corridori già presenti in rosa si aggiungerà certamente qualche altro nome. È probabile che la Eolo provi a ingaggiare qualche velocista, visto il ritiro di Belletti e i risultati sotto tono di Pacioni. In estate la squadra aveva sondato addirittura Elia Viviani diventato però irraggiungibile dopo il bronzo olimpico e le successive vittorie, tanto che il neo-campione del mondo su pista è tornato oggetto di mercato ai massimi livelli. Vedremo quindi quali saranno gli ultimi movimenti: l’attesa è per almeno un nome di spessore capace di lasciare il segno.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 25 Ottobre 2021
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