Il liceo classico Cairoli diventa anche “economico sociale”. I docenti del Manzoni gridano all’appropriazione indebita

Il classico di Varese perde la sua "unicità". Nel territorio varesino non ci saranno più classici puri. La decisione di spostare l'indirizzo è contestato duramente dai docenti di via Morselli

liceo cairoli

Il liceo Cairoli perde la sua unicità di “classico” puro nel Varesotto. Dal prossimo anno scolastico, infatti, avvierà il percorso alternativo “economico-sociale”. Una scelta obbligata dalla costante perdita di iscrizioni di un’offerta che, pur rinnovata e modernizzata, trova  sempre meno estimatori tra i più giovani.

Il Cairoli, come liceo storico e ben inserito nel contesto culturale cittadino e provinciale, ha sempre mantenuto la sua quota di iscritti e, anzi, nell’ultimo anno aveva anche implementato di qualche decina di unità la sua popolazione complessiva. Un lavoro costante di promozione culturale aperta a tutti erano alla base della tenuta dell’indirizzo.
Un gioco di equilibri, però, che si fa fatica a portare avanti ogni anno. Così, in provincia, uno dopo l’altro, tutti i licei classici hanno optato per diversificare l’offerta formativa. Allo Stein di Gavirate si scelse anche di chiudere il percorso.

Dal prossimo anno, quindi, non esisterà più un solo liceo classico puro nel Varesotto.

La decisione di far transitare l’offerta “economico-sociale”, però, non è affatto piaciuta ai docenti del liceo Manzoni dove si avviò quell’indirizzo sin dal 2010 anno della riforma della scuola.

«Proprio in occasione della riforma dei curricoli e dei programmi e proprio per la particolarità dell’indirizzo economico-sociale – spiegano i professori in una nota – i docenti del Manzoni hanno investito in formazione e aggiornamento per far fronte alla nuova sfida di un curricolo nuovo, trovando anche molte opportunità progettuali per offrire alle classi un percorso formativo all’altezza e di qualità. È proprio la qualità che ora il Manzoni paradossalmente si trova a pagare come prezzo salatissimo. Negli anni la scuola è stata scelta da sempre più famiglie e ogni anno la dirigenza si è trovata a dover respingere un numero importante di iscrizioni per mancanza di aule e di spazi alternativi, mai messi a disposizione dalle autorità competenti, in questo caso l’ente Provincia. Ma non è bastata questa penalizzazione per una scuola riconosciuta di eccellenza. Ora si è pronti anche a infliggerle una ferita profonda».

liceo Manzoni di Varese

Il collegio docenti del Manzoni si è espresso all’unanimità contro lo spostamento e ha chiesto che il liceo Cairoli metta a disposizione le aule che, invece, si vorrebbe occupare con quegli stessi studenti che si considerano “sottratti” al Manzoni. I docenti definiscono “ un’appropriazione indebita” il trasloco di un indirizzo «che ha radici, storia ormai decennale e professionalità formate, altrove. Decisioni di ordine amministrativo e politico che nulla hanno a che fare con la storia, la didattica e la qualità dell’offerta formativa, la professionalità e la competenza dei docenti e dell’intero istituto. È una vergogna che un’istituzione storica della città, con una tradizione nell’insegnamento delle Scienze Umane, premiata nella qualità dalle scelte dell’utenza, venga penalizzata e ferita dalle istituzioni. I docenti e il personale tutto dell’istituto intendono denunciare con forza quanto stanno subendo loro malgrado».

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Pubblicato il 24 Ottobre 2021
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