Paracadutisti sui giardini Estensi di Varese: tutti i particolari del lancio
Quello che si è visto questa mattina, 8 ottobre, in occasione della cerimonia per i 20 anni del corpo d'armata di reazione rapida della Nato in Italia, è stato un importante gesto non solo simbolico, ma anche sportivo
Quello che si è visto questa mattina, 8 ottobre, in occasione della cerimonia per i 20 anni del corpo d’armata di reazione rapida della Nato in Italia, è stato un importante gesto non solo simbolico, ma anche sportivo: un aviolancio con la tecnica della caduta libera effettuato dai paracadutisti della “Folgore”, atleti della sezione di paracadutismo del reparto attività sportive dell’Esercito.
I PARTICOLARI DEL LANCIO
Un elicottero Agusta AB-205 del 4° reggimento Altair dell’aviazione dell’Esercito ha sorvolato la verticale dei giardini Estensi e ha lanciato quattro paracadutisti atterrati al centro dei giardini: si tratta di tre sergenti tra i più esperti in questo genere di aviolancio e un paracadutista di provata esperienza, che li ha accompagnati riprendendo le fasi del lancio.
Il primo era il sergente Fabrizio Mangia, che ha portato all’atterraggio una bandiera della Nato di grandi dimensioni appesa sotto di lui; a seguire il sergente Massimo Agnellini con la bandiera del comando NRDC, ed infine il sergente Fabio Filippini che portava con se il vessillo tricolore, tutti e tre atleti di punta con oltre 5000 lanci all’arrivo. I tre atleti erano seguiti dal paracadutista Filippo Lazzeri che riprenderà le fasi del lancio con una videocamera montata sul casco.
L’uscita dall’elicottero dei paracadutisti è avvenuta ad una quota di circa 4000 piedi, ovvero ad un’altezza di circa 1200 metri dal suolo: dopo alcuni secondi di caduta libera gli atleti hanno aperto i loro paracadute.
Il paracadute utilizzato per questo genere di aviolancio è il modello “classic”, progettato specificatamente per la specialità sportiva della precisione in atterraggio. Si tratta di un paracadute a profilo alare che ha una velocità di discesa di circa 5 metri al secondo ed una velocità di avanzamento fino 8 metri al secondo.
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