Partono il pre e post scuola anche nelle scuole Militi e Vittorino da Feltre a Saronno
L'amministrazione ha lavorato per poter arrivare ad una soluzione che consentisse di attivare il servizio anche per i pochi bambini che avevano provato a iscriversi non raggiungendo il numero minimo
Da lunedì 4 ottobre tutte le scuole di Saronno offriranno i servizi di pre e post scuola.
All’avvio del nuovo anno didattico, l’Amministrazione saronnese è stata in grado di attivare i due servizi in quattro plessi delle primarie (la Pizzigoni, la Damiano Chiesa, la San Giovanni Bosco e la Rodari): purtroppo, infatti, alla Ignoto Militi e alla Vittorino da Feltre non era stato possibile raggiungere il numero minimo di iscritti richiesto dal regolamento, nonostante l’amministrazione avesse riaperto le iscrizioni anche a inizio settembre.
Vista l’importanza dei servizi scolastici extra-orario didattico per la gestione del tempo da parte di molte famiglie e per il bene dei bambini e dei ragazzi, l’amministrazione Airoldi ha lavorato per poter arrivare ad una soluzione che consentisse di attivare il servizio anche per i pochi bambini che avevano provato a iscriversi non raggiungendo il numero minimo e da lunedì si può dunque partire. In totale, in città il pre scuola accoglie 107 alunni e il post scuola 77. E In particolare i bambini che è stato possibile iscrivere con l’intervento dell’assessore alla pubblica istruzione Musarò e della giunta Airoldi sono 13 divisi tra pre e post scuola alla Militi e 14 alla Da Feltre.
“Abbiamo fortemente voluto garantire a tutte le famiglie che hanno bisogno del pre e post scuola”, afferma l’assessore Musarò. ”Un servizio all’altezza delle loro necessità. Non è stato facile e abbiamo dovuto investire economicamente e organizzativamente ma la priorità era ed è riportare il più possibile alla normalità in aula sia la scuola che i servizi parascolastici.” “I nostri bambini e ragazzi e le nostre famiglie “, sostiene il sindaco Augusto Airoldi,” hanno già subito troppi danni dal covid ed era giusto che, come avevamo promesso un anno fa, si facesse anche un ultimo sforzo oltre le normali prassi amministrative e con risorse ulteriori per offrire ai bambini più tempo di socialità con i loro compagni dopo tutto quello perso l’anno scorso e in parte questo e alle loro famiglie più tempo per l’organizzazione familiare e lavorativa. Un passo che la nostra giunta ha voluto fare verso un’uscita dalla crisi pandemica e un rilancio della qualità della vita a Saronno.”
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