Sassi contro i treni dell’associazione Verbano Express di Luino, “chiediamo il sostegno e la vicinanza della città”
Devastate le carrozze “ex svizzere" con finestrini rotti ed estintori azionati nei treni. In forse la prossima iniziativa in programma per il 27 novembre
Finestrini rotti, carrozze sventrate ed estintori aperti nelle carrozze, le “ex svizzere” utilizzate da un esercito di pendolari e ora al servizio delle iniziative dell’associazione luinese “Verbano Express“.
E proprio dall’associazione arriva la denuncia dell’atto vandalico: «Siamo abituati (purtroppo) ad atti di vandalismo sul nostro sedime e sul nostro materiale rotabile storico. Non abbiamo mai pubblicizzato tutti i graffiti subiti in questi anni, ci siamo sempre mossi in silenzio fotografandoli, depositando denunce su denunce, rimboccandoci le maniche, con l’aggiunta di grande fatica, tempo e spese onerose in prodotti appositi per la pulizia dei graffiti. Ma questa volta non possiamo più permetterci di stare in silenzio, il danno subito è troppo alto. Talmente alto che rischia di mettere a rischio il nostro prossimo viaggio del 27 Novembre (Nikolaus Express) e non solo».
I fatti si riferiscono a quanto annotato lo scorso 11 ottobre: ci sarebbero dei testimoni che hanno visto tre ragazzi verso le 13 prendere a sassate i convogli.
«Un gesto che si aggiunge all’incursione della settimana scorsa, dove organizzati teppisti hanno tagliato i lucchetti, sono entrati nelle carrozze ed hanno svuotato gli estintori all’interno delle stesse e non contenti hanno finito distruggendo alcune poltrone, scassinando alcuni armadietti (con materiale per pulizie e d’uso generale) alla ricerca di non si sa quale tesoro», dicono dalla Verbano Express.
Una situazione che manda su tutte le furie gli iscritti e i simpatizzanti in un momento di uscita dalla pandemia e di ripresa delle attività
«Ora, se già il fermo di quasi 2 anni dovuto alla pandemia ha minato le nostre deboli risorse finanziarie, questi continui danneggiamenti, non fanno altro che peggiorare la situazione. A ciò, si aggiunge lo sconforto dei soci operanti, che con fatica restaurano i nostri rotabili storici ed il cui lavoro viene continuamente vanificato dalle gesta di questi imbecilli».
L’associazione cerca da anni di dare un Museo Ferroviario alla città di Luino ed al Verbano attirando turisti con diverse iniziative. Da qui l’appello: «Ora stanchi ed esausti di dover subire ciclicamente questi danni, chiediamo la collaborazione di tutta la popolazione; delle forze dell’ordine, che per possano impegnarsi nell’individuzione dei responsabili; del vicinato, che possa una volta avvistata un’attività vandalica chiamare carabinieri o Polizia per
interrompeerla sul nascere; alle scuole, che possano sensibilizzare i ragazzi dei danni che vengono stupidamente fatti e di quanto male queste loro azioni procurano».
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