Sul liceo socio economico il Cairoli vuole l’alleanza con il Manzoni
Il dirigente del classico Consolo si dice dispiaciuto per la levata di scudi di docenti e alunni del Manzoni e si dice pronto a collaborare per lavorare in armonia per il bene dei ragazzi
«Voglio tendere un ramoscello d’ulivo a docenti e alunni che sono dall’altro lato del piazzale. Noi vogliamo solo cooperare per il bene dei ragazzi».
Smorza i toni della polemica il dirigente del liceo classico di Varese Salvatore Consolo. Dal prossimo anno scolastico, il Cairoli attiverà un indirizzo “socio economico” con al massimo due sezioni, per raddoppiare l’offerta del vicino Manzoni, dove l’offerta è ormai consolidata da anni ma che, al momento, non riesce a soddisfare la richiesta del territorio.
Lo scorso anno la Provincia, che si occupa di programmare l’offerta scolastica, aveva chiesto al Cairoli di concedere un paio di aule ai vicini. Il Manzoni ha un tetto massimo di prime che può attivare e, tra i diversi indirizzi contingentanti, si è pensato di raddoppiare l’offerta così da non costringere i ragazzi a rinunciare alle proprie aspirazioni.
Il raddoppio, però, non è piaciuto a studenti e, soprattutto, docenti del Manzoni che hanno lanciato una petizione per chiedere di fermare quella che hanno definito “Un’appropriazione indebita”.
Le parole degli insegnanti del Manzoni hanno ferito i colleghi del vicino Cairoli che non accettano il ruolo di usurpatori e se la prendono con la stampa rea di aver dato voce alle parole di una sola parte: « Questo non è un liceo moribondo – chiarisce la professoressa Romano supportata dalla collega Criscuolo – anzi. Negli ultimi anni abbiamo visto crescere la nostra popolazione scolastica».
Nonostante i chiarimenti e le rassicurazioni che il Manzoni non perderà alcuno dei suoi attuali indirizzi, il fermento nel liceo è alto. Dopo un invito lanciato sui social a vestirsi di nero in segno di lutto, altre iniziative si paventano.
Il dirigente Consolo si dice rammaricato per le parole sentite ma tende la mano ai colleghi vicini: « L’aumento di percorsi, quando la domanda supera l’offerta, è una soluzione che la Provincia ha sempre adottato. Negli anni abbiamo visto nascere sezioni di classico a Gavirate e a Tradate. Quest’anno si attiveranno gli indirizzi scienze applicate a Bisuschio e a Gavirate per fronteggiare la domanda in aumento. Noi ci siamo solo messi a disposizione della Provincia. Quindi invito tutti a collaborate per il bene dei ragazzi!».
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