In visita alla Linea Cadorna i militari impegnati all’hub vaccinale di Rancio Valcuvia
Posta una targa della Brigata di Supporto al NRDC-ITA nella cappelletta votiva edificata vicino al forte di Vallalta

A un passo dalla liberazione dal virus: merito anche dei militari che hanno lavorato al fianco di medici e infermieri allestendo in poco tempo i centri vaccinali che hanno consentito di raggiungere un’elevato livello di immunizzazione.
Galleria fotografica
Proprio come avvenuto a Rancio Valcuvia dove i soldati in forze al comando Nato di Solbiate Olona da mesi lavorano per assicurare la buona riuscita della campagna vaccinale.
Domenica scorsa a ricordo anche del loro sforzo è stata posta una targa all’esterno della cappelletta votiva del forte di Vallalta (nella foto sotto) dove avvennero i combattimenti durante la battaglia del San Martino, nell’autinno del 1943.

Accompagnati dal sindaco di Mesenzana Alberto Rossi, esperto di storia locale e profondo conoscitore di queste valli, i militari della Brigata di Supporto al NRDC-ITA – fiore all’occhiello dell’esercito italiano – hanno partecipato ad un’escursione all’interno della Linea Cadorna le cui fortificazioni sono ancora oggi ben conservate in questa parte della valle.
Un’escursione con foto fra bandiere d’epoca nelle postazioni per artiglieria leggera e per mitragliatrici rimesse a nuovo con allestimento d’epoca.
«Un grande ringraziamento va a questi uomini e donne che hanno dato il massimo e ancora daranno il massimo in questi mesi in cui, silenziosamente, hanno combattuto una guerra contro la pandemia. A nome degli amministratori e del territorio voglio ringraziarli pubblicamente per il lavoro svolto», ha affermato il sindaco di Rancio Valcuvia e presidente della Comunità montana valli del Verbano Simone Castoldi.
Galleria fotografica
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Varese Pride 2025: in migliaia per i diritti, Vladimir Luxuria accende il corteo
Felice su Quando un viaggio ti cambia la vita. I ragazzi dell'Ite Tosi di Busto in Cambogia insieme ad Andrea Devicenzi
vivi mazz su Quando un viaggio ti cambia la vita. I ragazzi dell'Ite Tosi di Busto in Cambogia insieme ad Andrea Devicenzi
Alessandro Vanzulli su Stop d'agosto ai treni, 'caccia' al bus. L'assessore: "Ci stiamo pensando"
Felice su Vladimir Luxuria protagonista al Varese Pride "Perchè è importante sentirsi liberi anche nella propria città"
PaoloFilterfree su La Procura: "L'autista era al telefono", chiesti gli arresti domiciliari per il conducente del bus sul quale morì la maestra Domenica Russo
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.