200mila euro in più al piano asfalti di Somma Lombardo, ma l’opposizione critica: “Manca la programmazione”
"Si stanno stanziando 200mila euro senza sapere dove": critiche le opposizioni di Somma Lombardo al piano asfalti, portato da 300mila a 500mila euro
Da 300mila a 500mila euro: il piano asfalti di Somma Lombardo ha avuto un incremento di 200mila euro, presentato durante la modifica del piano opere pubbliche nel corso del consiglio comunale di giovedì 25 novembre.
Il piano include la sistemazione delle strade, dei marciapiedi e l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Il piano
L’obiettivo primario è concentrarsi sulle scuole, quindi i marciapiedi di via Marconi e via Primo Maggio (intorno alle scuole primarie Macchi e le secondarie Da Vinci) e quelli intorno al Cfp. Poi si passerà alle strade più malridotte, come già accennato nella scorsa commissione Territorio del 17 novembre dall’assessore ai Lavori Pubblici, Edoardo Piantanida Chiesa.
La critica delle opposizioni sulla programmazione
Per esprimere la contrarietà della Lega sul metodo dell’amministrazione ha preso la parola la consigliera Martina Barcaro, dopo aver chiesto se potessero essere inserite nel pianoi marciapiedi adiacenti alle scuole di via Milite Ignoto, via Giusti, via Vignazze: «Non condividiamo che si stanno stanziando 200mila euro senza sapere dove e non è concepibile in un luogo come il consiglio comunale, dove si dovrebbero dare delle risposte ai cittadini».
«Non è corretto chiedere in questo momento all’assessore di portare lo stradario e indicare le strade in cui si interverrà», le ha risposto il consigliere di maggioranza Claudio Brovelli (Sinistra per Somma), «si decide via per via quale asfaltare dopo lo stanziamento dei soldi a bilancio; non si può stabilire a priori dove intervenire se non si hanno nemmeno le cifre. Inoltre la questione Asfaltature è soprattutto tecnica e saranno gli uffici comunali e la Polizia a indicare le strade più bisognose».
Anche il gruppo di Fratelli d’Italia, rappresentato da Manuela Scidurlo, è in linea con il Carroccio: «La nostra idea è che si manchi di programmazione, se dopo 12 mesi non si ha un progetto sulla piattaforma ecologica per noi è mancanza di programmazione».
Diversa, invece, la posizione del consigliere di minoranza Alberto Nervo (Sommasì), che ha approvato il piano: «Voterò a favore perché le barriere architettoniche sono ancora troppe e vanno abbattute».
Il sindaco Stefano Bellaria è intervenuto prima della votazione per sedare gli animi, ricordando quando, con la variazione al piano l’estate 2020, si è aumentato da 100mila a 300mila euro: «A gennaio non c’erano le condizioni per finanziare subito i lavori. Poi, con le variazioni successive – viste le disponibilità – abbiamo aggiunto risorse per queste operazioni, perché è un tema che mette d’accordo tutti». Ha poi chiuso con la piattaforma ecologica: «Stanno facendo la progettazione: è stata finanziata, qualche mese fa. E quando sarò pronto, lo illustreremo in commissione territorio».
Al momento della votazione, 11 consiglieri di maggioranza più Nervo hanno votato a favore, mentre in 5 hanno votato contro (Lega e Fratelli d’Italia).
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