All’auditorium di Maccagno uno spettacolo su Mia Martini
“Semplicemente Mia” chiuderà la "Rassegna teatrale d'Autunno" organizzata dalla Pro Loco Maccagno Lago Maggiore

Si chiuderà sabato 27 novembre (ore 21.00) la “Rassegna Teatrale d’Autunno” organizzata dalla Pro Loco Maccagno Lago Maggiore con uno spettacolo dedicato a Mia Martini.
“Semplicemente Mia”, questo il nome dell’evento, andrà in scena all’auditorium di Maccagno sabato 27 novembre alle ore 21.00.
Raccontare Mia Martini significa riportare alla memoria una grande artista e cantante e raccontare come si può distruggere una carriera e una vita con il pregiudizio e la superstizione. Un talento schiacciato da una delle più infamanti colpe che si possono attribuire a una persona: la iettatrice, colei che porta male.
Con un linguaggio diretto e poetico si crea una visione di un mondo interiore fragile e sensibile, immerso in un ambiente artistico inquinato da pregiudizi, gelosie, invidie.
Si racconta dell’infanzia della cantante, del rapporto col padre, delle sue passioni, del suo percorso artistico, delle sue paure e dell’impossibilità di poter uscire da quel vortice di pregiudizi che l’ha portata all’estremo gesto.
La scena è concepita su tre piani, ognuno con un livello diverso di lettura.
Il primo livello è il letto, il posto dove è stata ritrovata il 12 maggio 1995 mentre lavorava alla sua nuova canzone. Un luogo che non è solo alcova, ma anche posto in cui lavorare, esorcizzare le paure, riflettere. È il luogo della sua condizione estrema, ormai in preda alla disperata depressione che la porterà alla morte.
Il secondo è quello del ricordo di una vita fatta di sogni di bimba e di quotidiana ricerca di semplicità.
Il terzo è il palco, il sogno realizzato, il cielo toccato con il dito del successo della sua arte vocale. Da lì guarda l’invidia e la superstizione dei suoi colleghi e detrattori ed è lì che la sua voce diventa luce.
L’entrata è gratuita per i soci Pro Loco Maccagno Lago Maggiore e per i minori di 20 anni. Per tutti gli altri il costo del biglietto è 5 euro.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Castegnatese ora Insu su Riunione dal Prefetto sul viadotto Vedano di Pedemontana, bocche cucite ma facce preoccupate
Felice su Il sindaco di Daverio difende il Trail delle Terre di Mezzo: "Chi rovina i boschi sono gli spacciatori"
lenny54 su Matteo Bianchi eletto Vice-Presidente del Comitato europeo delle regioni in Europa
luigiudici su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
gokusayan123 su A Varese e provincia i furti preoccupano i residenti: “Sono entrati in casa a rubarmi con le tute da imbianchino”
BarbaraFede su «Nello sgombero dei senza tetto a Malpensa, i veri fragili sono i cacciatori e non i cacciati»
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.