Città al buio e nuova illuminazione a rilento, il difficile rapporto tra Busto Arsizio e i grandi appalti
A dicembre 2020 il sindaco annunciava che entro un anno la città si sarebbe illuminata con la nuova luce dei led. Ad oggi solo pochi lampioni sono stati effettivamente sostituiti: «Pronti con le penali»
Ancora una volta il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli si trova di fronte ai problemi di gestione di un mega-appalto affidato ad un grande player nazionale. Dopo i problemi creati da OpenFiber per le opere di installazione della fibra ottica lungo le strade cittadine, dopo l’annullamento del contratto per il campus sportivo di Beata Giuliana, ecco che iniziano le prime frizioni con A2a, per la posa e la gestione di 10 mila pali dell’illuminazione pubblica: «Tra 4-5 mesi dovrebbero aver finito tutto. Aspettiamo ma inizio a spazientirmi per la lentezza con cui si sta andando avanti» – è il commento ad una domanda sul tema.
La città, infatti, è sempre più buia. Interi quartieri, tra questi il villaggio Sant’Anna, sono ormai quasi al buio e solo nelle ultime settimane si sono visti i primi pali nuovi posizionati a fianco di quelli vecchi e solo in alcune vie cittadine: «Onestamente pensavo ci mettessero di meno ma siamo pronti con le penali se i tempi non verranno rispettati. Ai cittadini chiedo un po’ di pazienza ma con questi grandi gruppi». Intanto i cittadini continuano a segnalare e a lamentare i disservizi.
A dicembre 2020 il sindaco prometteva con tanto di video ai cittadini: «Quella di oggi è una data da segnare sul calendario: posso finalmente dire che entro la fine del 2021 avremo una città illuminata con sistemi innovativi e all’avanguardia». Il calendario, un anno dopo, dice che siamo forse ad un terzo del cammino.
Per il 2021 Busto Arsizio si regala l’illuminazione pubblica rifatta da A2a
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Paskyu su “La città di Varese e i vecchi frontalieri 'scippati' dal Governo”
Orlando Mastrillo su Patteggia un anno la donna che ha aggredito l'infermiera in Pronto Soccorso a Busto Arsizio
lenny54 su Patteggia un anno la donna che ha aggredito l'infermiera in Pronto Soccorso a Busto Arsizio
Giuliano Guerrieri su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Vinx su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Felice su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
sono in viale pirandello 44,
Le lampade LED sono stati inserite, ma nei vecchi pali.
Spero che questo sia stato previsto.
Tutti parlano di nuovi lampioni compresi i pali ?
Fateci sapere, grazie
Maurigo Conchaud
Il giorno 1 Novembre ho segnalato che da oltre un mese diversi lampioni in via Caprera non funzionano, il primo tratto di via Enrico dell’Acqua è completamento buio come la via Machiavelli.
I lavori per posizionare i nuovi lampioni sono iniziati a fine luglio e a Novembre siamo con i vecchi lampioni non funzionanti.
Ho scritto agli indirizzi email indicati sul sito del comune di a2a e del comune stesso. Dopo una settimana sono apparsi in via Caprera dei nuovi lampioni affianco ai vecchi ma non funzionanti come quelli vecchi.
Trovo vergognoso che nessuno si sia preoccupato di dare una minima risposta anche solo di cortesia alla segnalazione, soprattutto da parte dell’ufficio opere pubbliche del comune di Busto.
Massimo Galli