Continua l’impegno del Tavolo per il Clima nella formazione degli studenti luinesi
Si è parlato della differenza fra l'impronta ecologica e l'impronta carbonica, di come realizzare un calcolatore online di quest'ultima e del fatto che un terzo delle emissioni di gas serra è legato al cibo

(A cura di Mariella e Alessandro del Laboratorio Comunicazione): Sabato 27 novembre, presso il Liceo Scientifico “Vittorio Sereni” e l’I.S.I.S. “Città di Luino – Carlo Volontè”, si è svolta la seconda parte della formazione degli studenti delle classi terze e quarte in preparazione al PCTO “Giovani del Verbano per il Clima”. In questa mattinata si è parlato dell’impronta carbonica; in particolare, si è approfondito il significato e l’importanza del calcolo dell’impronta carbonica di ciascuno di noi.
Gli esperti del Tavolo hanno illustrato la differenza fra impronta ecologica e impronta carbonica: la prima, utilizzata negli anni ’90, rappresenta l’area totale di terra e di mare necessaria per produrre le risorse che una popolazione consuma e per assimilare i rifiuti che la popolazione stessa produce; la seconda rappresenta la quantità di gas serra emessa in atmosfera da una particolare attività umana, da un servizio o dall’intero ciclo di vita di un prodotto.
Oggi, con i cambiamenti climatici che avanzano, risulta molto importante conoscere bene la seconda. I ragazzi hanno potuto comprendere, grazie all’ausilio di dati oggettivi, come lo stile di vita di un cittadino europeo e quindi le sue emissioni di gas serra, abbia conseguenze anche su un cittadino africano che emette pochissima CO2 ma subisce danni enormi a causa dei cambiamenti climatici; hanno, inoltre, appreso gli ambiti che emettono più CO2, scoprendo che, contrariamente a quanto si pensa, il cibo ha un impatto simile a quello dei trasporti: circa un terzo delle emissioni di gas serra è legato al modo in cui si produce, si trasporta e si consuma il cibo.
Nella seconda parte dell’incontro sono state presentate le azioni che possono contribuire a ridurre le emissioni, azioni che si possono mettere in pratica da subito, senza incrementi di spesa. I ragazzi, attraverso esempi concreti, hanno potuto verificare che le scelte quotidiane di ciascuno di noi possono fare la differenza; questo è ciò che condivideranno con la popolazione, cercando le strategie migliori per comunicarlo.
Infine, è stato presentato il questionario che dovranno sottoporre alla popolazione affinché ciascun cittadino possa calcolare la propria impronta carbonica e, se è il caso, dare suggerimenti per ridurla. Nel questionario ci saranno domande che spazieranno dall’alimentazione, al trasporto e all’abitazione. Il questionario verrà utilizzato dagli studenti del 4° anno dell’I.S.I.S. per realizzare il calcolatore online dell’impronta carbonica. I ragazzi del Liceo si occuperanno anche di spiegare l’impronta carbonica ai loro compagni delle scuole primarie e secondarie di primo grado con attività peer to peer invitandoli a coinvolgere le loro famiglie nel calcolo dell’impronta carbonica e nel cambiamento degli stili di vita. L’incontro si è concluso con un’esercitazione che ha previsto il calcolo dell’impronta carbonica di uno studente volontario.
Tutto ciò che hanno appreso oggi lo condivideranno con i cittadini e saranno gli studenti ad essere d’esempio analizzando la propria impronta e cambiando i propri comportamenti impattanti.
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