Isis Valceresio e Comune di Bisuschio uniti contro la violenza sulle donne
Inaugurata questa mattina la panchina rossa dipinta dai ragazzi dell'istituto superiore, che hanno anche aperto la mostra "Com'eri vestita" allestita nel salone polivalente del Comune
Il Comune di Bisuschio e l’Isis Valceresio rinnovano nuovamente dialogo e collaborazione per combattere insieme contro la violenza nei confronti delle donne.
Questa mattina, il sindaco Giovanni Resteghini con gli amministratori comunali e una quarantina di studenti delle classi terza e quarta B dell’istituto superiore, accompagnati da alcune insegnanti e dalla dirigente Carmen Sferlazza, hanno inaugurato una panchina rossa nel parco del Comune. Simbolo delle donne vittime di violenza, la panchina di Bisuschio assume un significato in più, perché a dipingerla sono stati proprio i ragazzi della scuola, come tappa di un lavoro di sensibilizzazione e presa di coscienza sul tema della violenza di genere fatto insieme agli insegnanti.
«Questa panchina è un simbolo e il mio augurio è che ogni volta che ognuno di noi passerà di qua diventi anche uno stimolo per riflettere su questo problema così diffuso – ha detto il sindaco Resteghini – Perché anche se può sembrare strano in un paese tranquillo come Bisuschio, anche qui ogni giorno accadono episodi di violenza, quasi sempre nei confronti di donne e bambini. Cambiare questa situazione dipende anche da ognuno di noi, per il silenzio, il non voler vedere, sono parte del problema».
In concomitanza con l’inaugurazione della panchina, è stata aperta al pubblico la mostra “Com’eri vestita”, che dopo essere stata allestita all’Isis Valceresio è ora visitabile nel salone del Comune dove resterà per una decina di giorni. Si tratta di una bella mostra ideata da Amnesty international che i ragazzi dell’Isis hanno completato con loro frasi e riflessioni. In mostra i vestiti che alcune donne indossavano quando hanno subito violenza, accompagnati dalle loro storie. Un messaggio per smontare l’odiosa tesi del “se l’è cercata” che troppo spesso, ancora oggi, perseguita chi ha subito una violenza, colpevolizzando la vittima e non l’aggressore.
«La mostra e la panchina rossa sono iniziative che nascono nell’ambito di un lavoro educativo che accompagna i ragazzi da tempo per insegnare loro la cultura del rispetto e del consenso necessari nelle relazioni – ha detto la dirigente dell’Isis Valceresio – in una scuola attentissima a questi temi, dove proprio nei giorni scorsi sono stati rinnovati gli spazi per lo Sportello di ascolto e lo Sportello antiviolenza. Una scuola dove la riflessione e il lavoro su questi temi non si fermano alla celebrazione del 25 novembre, ma continuano e continueranno sempre».
All’inaugurazione è intervenuta anche una delegazione della Croce Rossa Valceresio, che due anni fa aveva proposto al sindaco l’iniziativa della panchina rossa: «Bisogna avere rispetto – ha detto a nome di tutta la delegazione la volontaria Mirella – rispetto nelle relazioni affettive e in generale in tutte le relazioni. Solo così si potrà risolvere il problema delle violenza».
I ragazzi hanno poi chiuso l’incontro leggendo un racconto e una poesia.
“Com’eri vestita?”, all’Isis Valceresio di Bisuschio una mostra contro la violenza sulle donne
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