Le piccole chiese di Varese: mostra fotografica di Vivi Papi allo spazio espositivo Acli
Inaugura venerdì 12 novembre la personale fotografica organizzata dall’International research center for local histories and cultural diversities dell’Università dell’Insubria, Italia Nostra Varese, Foto Club Varese e Acli Arte e Spettacolo
«Vivi Papi e le piccole chiese di Varese. Immagini di un patrimonio da conoscere» è il titolo della mostra organizzata dall’International research center for local histories and cultural diversities dell’Università dell’Insubria, da Italia Nostra Varese, Foto Club Varese e Acli Arte e Spettacolo. L’inaugurazione è fissata venerdì 12 novembre alle ore 17.30 a Varese, allo Spazio espositivo Acli di via Speri della Chiesa Jemoli 7/9, con una conferenza del professor Andrea Spiriti.
Il fotografo varesino Vivi Papi (1937-2005), specializzato in riproduzioni d’arte, svolse la sua attività tra i primi anni Cinquanta e il 2005. Appassionato e curioso, esplorò, attraverso i suoi obiettivi, il territorio in cui viveva, sia per campagne commissionate da enti locali, restauratori e ricercatori, sia per iniziative personali di studio. Dalla sua attività è nato un archivio, ricco di immagini diverse e storiche, che la famiglia ha donato all’Università dell’Insubria e che è collocato, e consultabile, nella sede del Centro storie locali dell’ateneo a Villa Toeplitz.
La mostra si propone di portare all’attenzione dei visitatori alcune chiese sparse nelle castellanze e nelle frazioni di Varese, piccoli gioielli, spesso “minori” solo per dimensioni. L’auspicio è quello non solo di farli conoscere ma, soprattutto, di far sorgere il desiderio di andare a scoprirli direttamente. In particolare, saranno esposte foto di Santo Stefano a Bizzozero, della chiesetta di San Cassiano e della cappella di San Rocco a Velate, della «Schirannetta» a Bobbiate, di Santa Maria di Loreto e di San Silvestro a Cartabbia, di Sant’Anna a Biumo Superiore, di Sant’Imerio a Bosto, della vecchia chiesa di Sant’Ambrogio Olona, della chiesa dell’Immacolata a Prima Cappella e della chiesina dell’Annunciata a Santa Maria del Monte.
L’arco temporale degli scatti, che spazia dalla metà degli anni Sessanta ai primi Duemila, è tale da consentire anche un viaggio nel tempo, recuperando situazioni e ambienti che sono in parte mutati.
L’esposizione, con ingresso libero e gratuito, proseguirà dal 13 al 21 novembre, sabato e domenica ore 10-12 e 15-18, altri giorni su prenotazione (info@fotoclubvarese.it, 339.4263742); per l’inaugurazione è necessario iscriversi al Foto Club Varese ed è richiesto il green pass.
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