Potenziamento Steam alle medie e indirizzo biomedico al liceo. Le scuole Rezzara per l’innovazione
Le Scuole Rezzara di Busto Arsizio annunciano importanti novità per il prossimo futuro
Le Scuole Rezzara di Busto Arsizio annunciano importanti novità per il prossimo futuro: la Scuola Secondaria di I grado Don Carlo Costamagna avvierà, a partire dal prossimo anno scolastico, una sezione con potenziamento delle discipline STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts and Mathematics), mentre al Liceo Scientifico Blaise Pascal è già partito il nuovo indirizzo Biomedico per i ragazzi dalla classe terza alla quinta.
Potenziamento STEAM per la Scuola Secondaria di Primo Grado Don Carlo Costamagna
A partire dall’anno scolastico 2022/2023 la scuola Don Carlo Costamagna aprirà una nuova sezione a potenziamento STEAM: è il primo istituto secondario di primo grado della nostra città a proporre nella propria offerta didattica questa opportunità ai ragazzi.
La Commissione europea promuove da tempo lo sviluppo di programmi di istruzione basati sulle discipline STEAM. È lo stesso “Comitato Europeo delle Regioni” a sottolineare l’importanza dell’istruzione STEAM, in un recente parere secondo il quale il potenziamento di queste competenze è uno degli elementi che può contribuire allo sviluppo delle economie dell’Unione Europea. Da qualche tempo le indicazioni europee hanno scelto di aggiungere la “A” di Arts all’acronimo STEM: ecco quindi che le discipline artistiche vengono coinvolte insieme a Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica in un potenziamento che mira a sviluppare pensiero critico e creatività, connettendo le varie discipline che concorrono alla crescita umana.
«L’offerta formativa della Don Carlo Costamagna – sottolinea la dirigente scolastica professoressa Alessandra Ottone – è da sempre improntata sul rendere ogni singolo ragazzo protagonista della propria esperienza di conoscenza, attraverso una didattica che lo coinvolga in modo esperienziale, laboratoriale, creativo. Questo aiuta l’alunno a sviluppare un forte senso critico, permettendo di paragonarsi con la realtà che lo circonda. La fiducia nell’aspetto laboratoriale delle discipline ha dato il via all’attivazione della sezione a potenziamento STEAM. In questo modo la conoscenza dei ragazzi diventa viva e coinvolgente, rendendoli protagonisti nell’acquisizione di nuove competenze che spaziano dalle discipline matematiche a quelle tecnologiche, ingegneristiche, scientifiche e artistiche».
La sezione a potenziamento STEAM sarà attivata a partire dall’anno scolastico 2022/2023, con due pomeriggi di rientro settimanali ed un team di docenti specializzati sulle singole discipline e sul percorso globale.
Nuovo indirizzo Biomedico per il liceo scientifico Pascal
Negli ultimi due anni la situazione sanitaria nazionale e internazionale ha messo in luce la rilevanza e le mancanze del sistema biomedicale, creando nuovi bisogni e opportunità professionali e di positiva costruzione della convivenza umana. In questo contesto il liceo Pascal ha introdotto, a partire dall’anno scolastico in corso, un indirizzo a contenuto biomedico tra le opportunità che la scuola dà ai propri studenti di personalizzare il proprio curriculum di studi. Da quest’anno i ragazzi possono scegliere, a partire dalla classe 3^ e per tutto il triennio, oltre agli indirizzi Informatica e Spagnolo anche il nuovo percorso Biomedico.
L’indirizzo Biomedico consiste in 2 ore settimanali di Biologia a curvatura biomedica, cioè incentrata sulla medicina e sulla conoscenza del corpo umano. Le attività settimanali si compongono di lezioni teoriche, esperienze di laboratorio all’interno dell’istituto, interventi in classe di esperti esterni e di esperienze presso laboratori esterni di analisi, ricerca medica e istituti ospedalieri.
Il ricco percorso affronta la medicina da una pluralità di punti di vista: tra i temi toccati la fisiologia, la biochimica, la genomica, l’anatomia patologica (con osservazione di tessuti “normali” e malati), la dietetica e la nutraceutica, ma anche la storia della medicina nelle diverse culture, l’etica professionale, l’empowerment e i diritti del paziente, l’articolazione del servizio socio-sanitario.
Alla base, l’idea dell’esperienza medica come percorso conoscitivo e l’offerta ai ragazzi di elementi di tipo ontologico, insieme a testimonianze di spessore. «L’obiettivo – spiega il dirigente scolastico professor Gianni Bianchi – è un sistematico approfondimento su temi riguardanti le funzioni e la cura del corpo umano, la ricerca in campo biomedico e in tutti gli ambiti che interessano la corporeità, intesa come un vivente che è innanzitutto persona, cioè un essere dotato di dignità e diritti inalienabili».
Gli insegnamenti vengono attuati dall’insegnante titolare della cattedra di scienze in collaborazione con il consulente scientifico del liceo dottor Angelo Carenzi, di Busto Arsizio ed esperto di politiche sanitarie nonché già docente in vari istituti universitari e post universitari lombardi.
«Il liceo Pascal – prosegue Bianchi – è una scuola che educa la ragione dei ragazzi a chiedersi le ragioni di ogni cosa, un percorso che sfida la loro libertà e li aiuta ad aprirsi con intelligenza e umanità al mondo. Il nuovo indirizzo Biomedico è pensato non solo per chi volesse in futuro cimentarsi nella professione medica, ma aperto a tutti coloro che vogliono conoscere meglio il corpo umano e le sue strutture di funzionamento. Una proposta entusiasmante di contatti e incontri, un percorso studiato perché possa essere innanzitutto un luogo di conoscenza di quanto viene messo a tema, una possibilità anche di verifica e scoperta delle proprie attitudini in campo medico o di ricerca scientifica. Da questo punto di vista si inserisce armoniosamente nel contesto del percorso del Liceo Scientifico, che mette a tema sia l’aspetto storico-linguistico-filosofico, sia quello matematico-scientifico».
Scuole Rezzara aperte all’innovazione
Il commento di Federico Dossena, presidente della Cooperativa Rezzara che comprende il Liceo Scientifico Blaise Pascal, la scuola secondaria di primo grado Don Carlo Costamagna e la scuola primaria Chicca Gallazzi: “Lo spirito che ha sempre guidato il nostro modo di “fare scuola” è sintetizzabile in due concetti: 1) il centro della scuola è ogni singolo alunno. Ogni ragazzo è unico, con il suo bagaglio di desideri, sogni e aspettative per il futuro. Il compito della scuola è favorire lo sviluppo dei talenti di ciascuno perché solo in questo modo si può puntare all’eccellenza; 2) la scuola ha il compito di dare ai propri studenti gli strumenti per essere i protagonisti della loro vita. Ma come si può essere veramente protagonisti? Bisogna conoscere la realtà, con i suoi meccanismi fisici, meccanici, ma anche sociali, umani e linguistici. Ma questo non basta. Occorre anche domandarsi il perché delle cose. In un mondo dove tutto rischia di essere dato per scontato, facile, usa e getta, come spesso si dice oggi “plug and play”, quei pochi che si domandano ancora “perché?” hanno una marcia in più sia nel presente che nel futuro. Se l’alunno con i suoi talenti è il centro dell’educazione ed essere protagonisti nel mondo è la sfida, la scuola deve costantemente trovare nuove strade per innovarsi e rinnovarsi. Questo è il motivo per cui i nostri Dirigenti e Docenti sono costantemente all’opera e sempre pronti a lanciare nuove iniziative e nuovi progetti”.
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