Punto sull’arte: dieci anni di attività per la galleria varesina dal network internazionale
Aperta nel 2011 a Casbeno conta oltre sessanta mostre e artisti italiani e stranieri. Oggi ha una seconda sede del cuore di Varese. Abbiamo intervistato la fondatrice Sofia Macchi
Un punto di riferimento per la cultura varesina, un punto di vista diverso, un punto sull’arte che da dieci anni presenta, riflette e indaga le ricerche più interessanti del panorama italiano. La galleria Punto sull’Arte di Varese raggiunge il traguardo di dieci anni di attività con all’attivo più di sessanta mostre e un forte network internazionale. Abbiamo intervistato la fondatrice Sofia Macchi per capire il suo punto sull’arte, moglie, madre e appassionata d’arte che dalla lontana Svezia ha messo radici a Varese.
Punto sull’Arte raggiunge il traguardo di dieci anni di attività. Chi è Sofia Macchi e come è nata l’idea di aprire una galleria?
Sono nata e cresciuta in Svezia e, dopo aver viaggiato molto, nel 1995 mi sono trasferita a Varese, città che ho amato fin dal primo giorno e dove ho messo le mie radici. Sono mamma e sono moglie e da sempre appassionata di arte contemporanea. Sono cresciuta circondata dall’arte grazie al tanto tempo passato insieme a mia cugina e mio zio che era un pittore in Svezia e grazie ai tanti viaggi all’estero che mi hanno permesso di visitare mostre e musei delle più grandi città. 10 anni fa ho deciso di seguire questa mia grande passione e di aprire la mia galleria per promuovere alcuni artisti. Inizialmente doveva essere un’attività più limitata, ma entrando gradualmente in questo mondo e allargando le conoscenze mi sono resa conto della necessità di avere un progetto chiaro e preciso. 10 anni fa non avrei mai pensato di trovarmi dove sono ora, con due gallerie e con un forte network Italiano e Internazionale di artisti, collezionisti e gallerie con cui collaboro.
In questi anni la Galleria è cresciuta aprendo una seconda sede nel cuore di Varese, in che modo dialogano le due sedi?
Il dialogo è costante. Nelle ampie sale della sede principale di Casbeno vengono organizzate le mostre principali, mentre nella nuova sede nel cuore di Varese fino ad oggi abbiamo esposto a rotazione opere di alcuni dei nostri artisti più rappresentativi, inserendo di volta in volta opere facenti parte delle esposizioni in corso a Casbeno, per creare continuità. A partire dal 2022 abbiamo poi in programma anche per la sede di Via San Martino mostre tematiche che si alterneranno all’esposizione degli artisti in permanenza. La prima in programma per il mese di Gennaio è una doppia personale di Marika Vicari e Jernej Forbici.
In dieci anni sono state realizzate oltre 60 mostre con artisti italiani e stranieri, alcuni dei quali hanno esposto con voi in Italia per la prima volta e che trattate in esclusiva italiana. Come nasce il sodalizio con un artista?
Una parte molto importante del nostro lavoro è dedicata proprio alla ricerca degli Artisti. La ricerca sul web, siti specializzati e social, insieme alla visita degli Studi di Artisti, fiere di settore e gallerie d’arte e il confronto costante con le mie collaboratrici e curatori e critici d’arte che hanno diverse esperienze nel settore, è fondamentale. Una volta selezionato l’artista si organizza con metodo una programmazione precisa necessaria per introdurre il suo lavoro in galleria e al nostro pubblico attraverso le mostre e fiere. Quello che cerchiamo è unicità e qualità dal punto di vista tecnico unite al messaggio e all’emozione trasmessi. Non da ultimo, conta molto la personalità dell’Artista con cui mi devo sentire in piena sintonia. Ci teniamo molto ad essere una galleria che punto all’innovazione da un punto di vista nell’unicità degli artisti, dal modo di interagire con i nostri clienti che sono la priorità assoluta e dai canali digitali.
Qual è la prima mostra con la quale avete inaugurato?
“NaturAzioni”, una tripla personale che vedeva protagonisti tre Artisti: Johannes Nielsen, scultore svedese che siamo riusciti a portare a Varese grazie alla nostra prima collaborazione con una galleria di Stoccolma, Jernej Forbici, uno dei miei primi colpi di fulmine e Arcangelo Ciaurro, pittore varesino che seguivo da tempo.
La direzione scelta dalla Galleria è quella di un’arte figurativa, perché?
Perchè è l’arte che continua ad emozionarmi maggiormente.
Fin da subito la Galleria ha partecipato ad alcune tra le più conosciute Fiere d’Arte italiane (tra cui Arte Fiera Bologna e ArtVerona) e ad alcune europee (a Colonia in Germania e Strasburgo in Francia) quanto è importante essere presenti a manifestazioni del genere?
La presenza alla Fiere di settore è importantissima per affermarsi tra un pubblico di addetti ai lavori, critici, curatori, istituzioni museali, fondazioni e per farsi conoscere al grande collezionismo.
Durante la pandemia la galleria, come il resto delle attività culturali è rimasto chiuso, come avete affrontato questo momento?
Noi di PUNTO SULL’ARTE non ci siamo mai fermate. Anche nei periodi di lockdown, quando tutte le attività commerciali sono state costrette a chiudere, abbiamo proseguito la nostra attività in smart working proponendo mostre digitali e implementando la nostra attività su Instagram e su Facebook per continuare a promuovere i nostri Artisti e restare vicini al nostro pubblico. Siamo rimaste a disposizione per i nostri clienti che ci hanno seguito con attenzione e passione anche da remoto e abbiamo fatto un preciso lavoro di programmazione.
Il vostro è un team tutto al femminile, è un caso o una scelta?
Una scelta. Dal primo giorno di apertura della galleria mi affianca Giulia Stabilini, mio “braccio destro”, Customer Relationship Manager e da un anno responsabile della seconda sede in centro città. Lo staff conta oggi anche Chiara Boga (Customer Relationship Manager), Chiara Mocchetti e Deborah Rivolta (Web e Graphic Designer e Social Media), e la collaborazione esterna di Alessia Baranzini, la curatrici Alessandra Redaelli, e altri curatori in relazione a tipo di artista e mostra da organizzare.
Qual è il tipo di pubblico che frequenta la galleria e apprezza i vostri artisti?
È un pubblico molto vario. PUNTO SULL’ARTE è frequentata dal collezionista d’arte così come dagli studenti del Liceo Artistico e dell’Accademia, dagli ArtAdvisor e professionisti del settore che lavorano per conto di Istituzioni pubbliche e private, così come da chi desidera trascorrere un ora del suo tempo immerso nella bellezza dell’arte contemporanea. Il nostro pubblico proviene in parte da Varese e Milano, ma non solo. Grazie alla nostra presenza alle fiere d’arte e alla costante presenza sulla stampa periodica specializzata la nostra clientela proviene da tutta Italia e, grazie al digitale, è sempre più internazionale (Stati Uniti, Canada, Emirati Arabi, Australia ed Europa).
Qual è il prossimo progetto in cantiere?
Il 4 Dicembre inaugureremo negli spazi di Casbeno la mostra personale di Ciro Palumbo, Artista visionario caratterizzato da una pittura ancorata nella tradizione e tuttavia di respiro contemporaneo. Seguo il suo lavoro da molto tempo e sono molto felice di portarlo per la prima volta a Varese. In vista del periodo Natalizio, inoltre, stiamo per presentare al pubblico una nuova edizione di “Arte sotto l’Albero” che quest’anno comprende opere uniche su tela e su carta, multipli e grafiche realizzate dagli artisti più rappresentativi della galleria. Tutte le proposte sono state realizzate per l’occasione e si potranno trovare in entrambe le sedi di PUNTO SULL’ARTE.
LE COORDINATE
PUNTO SULL’ARTE Viale Sant’Antonio 59/61, Varese (VA), Ital
ORARI Martedì-Sabato: 9.30-17.00. Altri orari su appuntamento
CONTATTI Tel: +39 0332 320990, Cell: +39 366 2640256 info@puntosullarte.it
PUNTO SULL’ARTE (Centro Storico) Via San Martino della Battaglia 6, Varese (VA), Italy
ORARI Martedì-Sabato: 9.30-13:30 | 14:00-17.30. Altri orari su appuntamento
CONTATTI Tel: +39 0332 1690569, Cell: +39 375 6909737 info@puntosullarte.it
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