Si allarga la rete a protezione delle vittime di violenza: apre la casa della nutrice
È una struttura multidisciplinare, che concentra, nella stessa struttura protetta, l’intervento di tutte le istituzioni interessate da un fatto di violenza domestica o di genere.

Verrà presentata ufficialmente martedì 16 novembre nell’aula magna dell’Università dell’Insubria la Casa delle Nutrice. Si tratta di un centro di servizi multidisciplinare, che concentra in una stessa struttura protetta l’intervento di tutte le istituzioni interessate da un fatto di violenza domestica o di genere.
Uno spazio, come avevamo anticipato nel giugno scorso, nato dalla sinergia tra l’Asst Sette Laghi e la Procura della Repubblica. La nuova collaborazione permetterà alla vittima di denunciare la violenza e di trovare, grazie al lavoro di personale specialistico, una soluzione adeguata e coordinata per tutte le sue esigenze: ascolto e mediazione culturale, sostegno psicologico e assistenza medica, consulenza legale, assistenza durante le indagini, eventuale sistemazione in case protette.
Il progetto vede il coinvolgimento del Comune di Varese, della Questura, del Comando Provinciale dei Carabinieri, dell’Università dell’Insubria e dell’Ordine degli Avvocati di di Famiglia di Varese, con l’adesione della Fondazione Felicita Morandi e dei Centri Antiviolenza del circondario di Varese riconosciuti da Regione Lombardia.
Procura e Sette Laghi sono, dunque, andate oltre gli accordi già stati sottoscritti: il primo nel 2015 con un Protocollo sulla violenza sessuale operativo presso il Punto di Primo Intervento Ostetrico Ginecologico dell’ Ospedale F. Del Ponte, poi nel 2018, un accordo operativo, con il quale è stato realizzato e avviato il “Percorso dedicato alle donne che subiscono violenza e si presentano al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Circolo di Varese”, e l’ultimo nel 2020 per la realizzazione di un percorso dedicato ai minori che subiscono violenza e si presentano al pronto soccorso pediatrico dell’Ospedale Filippo Del Ponte di Varese.
La “casa della nutrice”, troverà posto in una struttura collocata vicino all’Ospedale Filippo Del Ponte di Varese e sarà una struttura unica di accoglienza e gestione delle vittime di violenza per donne, bambini, soggetti fragili e vulnerabili che hanno subito violenza in qualsiasi forma.
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