Tamponi e tracciamento, il sistema è in sofferenza. Apre un “drive through” a Gorla Maggiore
Diverse le segnalazioni di appuntamenti dopo 5 o 6 giorni per fare il primo tampone di sorveglianza nelle scuole. Il sistema di tracciamento è sotto dimensionato. Si spera nell'arrivo dei militari annunciati dal Commissario straordinario
La sorveglianza attiva nelle scuole è saltata. La scorsa settimana, era anche stata ufficializzata con una circolare che di fatto sospendeva le novità in tema di tracciamento dei contagi all’interno delle scuole perché il sistema non era sostenibile.
Nel giro di 24 ore, una nuova circolare smentiva la sospensione e ripristinava il sistema della sorveglianza con il doppio tampone T0 e T5. La novità era legata all’impegno del Commissario straordinario Figliuolo di supportare il tracciamento con squadre di militari da inviare direttamente tra gli studenti.
A una settimana dal balletto di circolari non si hanno ancora notizie certe di queste squadre extra di tamponatori e il sistema rimane in sofferenza.
Giungono tante segnalazioni che le prime date libere per effettuare il primo tampone T0 cadono dopo 5 o 6 giorni in tutte le aree gestite da Ats Insubria. Con buona pace della sorveglianza. La maggior parte dei genitori sceglie così il test rapido in farmacia, sostenendone la spesa, per garantire la prosecuzione delle lezioni in presenza ai propri figli.
Attualmente, le domande di tamponi che arrivano ad Ats Insubria sono di gran lunga maggiori dell’offerta messa in campo dalle tre Asst ( Sette Laghi, Valle Olona e Lariana). Il divario sarebbe di circa 3000 tamponi da fare e processare.
In attesa che apra il maxi centro dell’emergenza all’ex caserma dell’Aeronautica di Gallarate, l’azienda ospedaliera Valle Olona ha deciso di migliorare il luogo dell’offerta dei tamponi.
Dal 13 dicembre si sposterà a Gorla Maggiore dove allestirà un centro in modalità “drive trough”. « Con una sistema più veloce -ha spiegato il direttore socio sanitario Marino Dell’Acqua – pensiamo di poter aumentare la nostra offerta di tamponi al giorno che oggi è di 500. Il punto tamponi sarà aperto dalle 8.30 alle 15.30. Chiuderemo nel contempo il centro di Lonate. A Gorla abbiamo un contratto che scadrà a fine marzo ma quando sarà pronto il centro di Gallarate sposteremo lì il grosso dell’attività».
La speranza è che la domanda di esami si assesti, almeno nel mondo della scuola, così come sta avvenendo già tra gli adulti dove, grazie alla campagna delle dosi di vaccino booster, le prenotazioni per i tamponi stanno rallentando.
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