Fuochi d’artificio per salutare il nuovo anno. Cosa succede nel condominio

Ci sono linee guida condominiali da osservare nell’organizzare il “party condominiale” o i condomini sic et sempliciter si organizzano?

fuochi artificiali apertura

La Notte di San Silvestro o meglio la vigilia di Capodanno è la data in cui si festeggia l’omonimo Santo, il 33° vescovo di Roma, considerato il traghettatore ossia colui che trasporta e guida le anime e le persone verso il nuovo anno. Figura importante quella di Papa Silvestro perché sotto il suo pontificato, la Roma pagana lasciò il posto a quella cristiana pur conservandone riti e cerimonie. Il 31 dicembre del 335 Papa Silvestro morì.

Tutti ci stiamo preparando a salutare il 2021 e ad accogliere il 2022 carico di attese e speranze. Diversi sono i riti scaramantici che accompagnano questa notte, dal bacio ben augurale sotto il vischio, considerato la pianta degli Dei, ai fuochi d’artificio ritenuti un rito “purificatore” per cacciare via i mali e le sfortune accumulate nell’anno che sta per volgere al termine.

Solitamente, il capodanno si festeggia in compagnia nell’intimità della propria abitazione, ma negli edifici ove è possibile usufruire di uno spazio condiviso i residenti si organizzano per trascorrere insieme la notte più “speranzosa” dell’anno, si inizia ad ora di cena e si prosegue fino alle prime ore del mattino.

Ci sono linee guida condominiali da osservare nell’organizzare il “party condominiale” o i condomini sic et sempliciter si organizzano?

Ebbene, anzitempo, occorre contattare l’amministratore informandolo dell’iniziativa e verificando che il regolamento di condominio non preveda limitazioni in tal senso. In particolare quelle relative all’inquinamento acustico verificando che non siano state poste limitazioni particolari, certo! Trattandosi di un evento occasionale aumentare il volume della musica o prolungare la festa di qualche ora non costituirebbe un problema.

Questo perché l’articolo 659 del cp vieta di arrecare disturbo alle persone durante le ore notturne, in ogni caso le regole della buona educazione e del buon senso devono prevalere. Nota dolente condominiale, invece, è rappresentata dal lancio di fuochi d’artificio o botti di capodanno, che segnano il passaggio dal vecchio al nuovo anno. Non è un caso che i Comuni emettono ordinanze che vietano l’uso degli stessi per evitare vittime e feriti oltre che per la salvaguardia dei nostri amici pelosetti e delle abitazioni. L’art. 703 cp. dispone che: “Chiunque, senza la licenza dell’autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco, accende fuochi d’artificio, o lancia razzi, o di tali  innalza aerostati con fiamme, o, in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con l’ammenda fino a euro 103. Se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell’arresto fino a un mese”. Il Codice, quindi, in modo esplicito ed inequivocabile VIETA di far esplodere petardi di una certa consistenza, anche se si è maggiorenni, vicino ad abitazioni o a persone.

E nel caso tale divieto non fosse rispettato e si verificassero danni chi paga il risarcimento?

Sebbene non sia obbligatoria, è divenuta buona norma per i condomini stipulare una polizza assicurativa globale sull’edificio, garantendo la protezione e il risarcimento dei danni agli spazi comuni del condominio (art. 1117 c.c.), alle abitazioni private, oltre a tutti quei danni causati a terze persone. Questa tipologia di polizze è estremamente utile in quanto va a coprire i danni causati da situazioni eccezionali e di emergenza. L’amministratore provvede al pagamento del premio e al rinnovo del contratto, mentre spetta all’assemblea deliberare in merito alla durata della stipula e alla compagnia assicurativa da scegliere. Nel caso, poi, di evento dannoso sarà l’amministratore che denuncerà il sinistro entro tre giorni dal suo verificarsi, dovrà contattare l’assicuratore, affinché provveda ad una pronta liquidazione del sinistro, e accedere a tutti gli atti della liquidazione.

Di converso cosa accade quando la compagine condominiale non ha copertura assicurativa?

Non sempre è facile stabilire di chi sia la responsabilità dei danni causati in condominio, specialmente se si parla di fuochi d’artificio che potrebbero provenire da edifici adiacenti, se ci troviamo nei centri abitati. Il codice civile dispone che incombe sul custode dei beni la responsabilità oggettiva, ovvero i singoli proprietari sono responsabili per i danni in condominio. Tuttavia in caso di evento dannoso fortuito, sussistono dei limiti alla responsabilità. In questo caso i condomini posso rivalersi sull’amministratore in forza del suo mandato.

Quindi, deve prevalere il buon senso perché per salutare il nuovo anno non occorre l’effimera gioia che può suscitare un gioco pirotecnico che dura pochi minuti, mettendo a repentaglio edifici o/e esseri umani, il futuro appartiene a coloro che credono, ancora, nella bellezza dei propri sogni.

Camera Condominiale Varese

Viale Ticino 24, Gavirate
Tel. 0332629323
Email info@cameracondominialevarese.it

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Pubblicato il 24 Dicembre 2021
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