La destra radicale dedica vie di Lonate ai “martiri delle foibe”. L’amministrazione: “Propaganda, denunceremo”
L'associazione Il Veltro, attiva anche a sostegno di Casa Pound, ha affisso cartelli su diverse vie. L'amministrazione li ha rimossi e denuncia una operazione a guida neofascista
A Lonate Pozzolo compaiono cartelli di vie e piazze dedicati ai “martiri delle foibe”, affissi dal Veltro, un’associazione di destra radicale, già presente nella zona con altre iniziative. E l’amministrazione comunale del paese replica: «Propaganda, pronti a denunciare».
I cartelli sono comparsi alla vigilia di Natale, non su un singolo luogo, ma in più vie (via Cavour, via Dante, piazza Mazzini, ed altre) del paese vicino a Malpensa. Iniziativa apertamente polemica con l’amministrazione comunale: «È vergognoso che il consiglio comunale non si degni neanche di rispondere alla richiesta di intitolazione di una piazza o di una via alla memoria dei Martiri delle Foibe» si legge nella nota diffusa dall’associazione Il Veltro.
«L’azione, oltre che costituire un reato, è riferibile ad un gruppo di estrema destra di ispirazione fascista che nasconde le proprie azioni dietro del finto associazionismo finalizzato ad un uso strumentale, che molto spavaldamente ha perfino rivendicato la propria azione tramite social network» scrive l’amministrazione comunale nel respingere l’iniziativa dei cartelli abusivi.
L’associazione Il Veltro è già comparsa nei dintorni (come a Vizzola Ticino, dove ha trovato disponibilità) e vede tra i suoi sostenitori Federico Russo, già responsabile di Forza Nuova Varese: l’associazione formalmente non ha richiami al fascismo, ma per esempio prende nome e logo da un aereo della Macchi che fu al servizio soprattutto dell’aeronautica della Repubblica Sociale Italiana. Si definisce “la casa varesina della cultura identitaria” e tramite social ha cavalcato anche le mobilitazioni contro le restrizioni antiCovid, fa propaganda per Casa Pound (anche se a volte oscurando i loghi).
Cartelli che fanno riferimento alla tragedia delle foibe, dell’esodo e del confine orientale usando una terminologia – quella dei martiri – che connota le vittime anche in senso politico, nella misura in cui si è martiri per una idea, mentre le vittime delle foibe lo furono per diverse ragioni, ideologiche, di classe, di appartenenza al gruppo etnico italiano o di “semplice” ostacolo al nuovo potere titoista.
In ogni caso, per l’amministrazione è una iniziativa abusiva. «Il Comune di Lonate Pozzolo condanna tutti coloro che, per mera propaganda, agiscono senza alcun rispetto verso il bene comune e senza alcuna considerazione per il vivere civile. Queste azioni non rimarranno senza conseguenza. I cartelli sono stati rimossi e verranno intraprese tutte le azioni necessarie nelle sedi opportune, presso le forze dell’ordine e la magistratura».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GiuseppeAiroldi su "Aiutateci a salvare lo scoiattolo rosso del Parco Bassetti di Gallarate"
Viacolvento su Beko, il PD di Varese all'attacco: "Giorgetti e il Governo se ne fregano"
Felice su Volontario della Maratonina di Busto Arsizio picchiato da un automobilista
italo su Matteo Librizzi: "Emozionato e felice, sognavo una serata così"
fratetoc su Anche Besnate approva la tariffa puntuale per i rifiuti
elenera su Un falco pellegrino protetto è stato crivellato di pallini a Malnate
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.