Il mappamondo all’asta va alla Vector di Castellanza. Continua il sogno di Federica e Riccardo
L'asta ha permesso di raccogliere 4600 euro per gettare le basi di un centro per la formazione di ragazzi autistici con l'obiettivo di renderli autonomi
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Il piccolo-grande sogno di Federica Colombo e di suo figlio Riccardo, ragazzo 14enne autistico, inizia a prendere forma grazie all’impegno di un’azienda di Castellanza che ha deciso di acquistare l’opera d’arte messa all’asta lo scorso 23 dicembre in un negozio di Busto Arsizio. Grazie ai soldi raccolti sarà possibile iniziare a muovere i primi passi per realizzare a Busto Arsizio uno spazio dedicato ai ragazzi affetti da autismo.
L’azienda che ha voluto acquistare l’opera “Il nostro mondo”, realizzata da Sara Pinto e alcuni amici, è la Vector spa, un’azienda che si occupa di trasporti Internazionali dal 1978. Ha sede a Castellanza e conta quasi 130 dipendenti.
Proprio lo scorso 23 dicembre, la Vector Spa è diventata Societa Benefit, inserendo nel proprio statuto anche obiettivi di beneficio comune. Si tratta di obiettivi sociali sia a favore delle proprie persone che della collettività, ma anche di obiettivi legati alla tutela dell’ambiente: lo scopo è avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera.
«Da anni, in azienda, ci occupiamo anche di inclusione e valorizzazione delle diversità. Abbiamo approfondito diverse tematiche legate a diversità di genere, orientamento sessuale, etnia, religione, provenienza. Per il 2022 abbiamo in programma in lungo percorso formativo sulle disabilità visibili e invisibili. Quando c’è giunta all’orecchio l’iniziativa proposta da Federica non ci siamo potuti tirare indietro – scrivono dall’azienda -. Il 21 dicembre abbiamo chiesto ai nostri dipendenti di fare una donazione virtuale per permetterci di partecipare all’asta, con la promessa di raddoppiare come azienda quanto raccolto».
In 24 ore sono pervenute offerte per 2300 euro, e ciò ha permesso di contribuire alla nascita di questo progetto con un totale di 4660 euro.
«Il Mappamondo poi è un’opera d’arte. Racconta dei problemi e delle ferite del nostro pianeta, ma anche di un nuovo mondo possibile, dove insieme, tenendosi per mano, abbracciando le diversità altrui, avendo cura dell’ambiente, si può vivere felici e contenti. Un Mappamondo che rispecchia i nostri valori aziendali e che saremo fieri di esporre in bella vista nei nostri uffici. Siamo felici di chiudere il 2021 con questo gesto di solidarietà collettiva e non vediamo l’ora di lanciarci nel 2022 con tanti nuovi progetti e sogni da realizzare» – concludono.
Ora Federica ha un appuntamento in Comune con il sindaco e l’amministrazione: «Emanuele Antonelli ha detto che ci riceverà per ascoltare il nostro progetto, un luogo di formazione per ragazzi autistici che ha come primo obiettivo quello di renderli autonomi nella gestione della loro vita».
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