Il presepe multiculturale del villaggio di Morcote
Il presepe e l’albero di Natale realizzati a mano sono visibili nella Torre del Capitano e in Piazza Pomée fino all’Epifania, nel delizioso villaggio in riva al lago Ceresio

Anche quest’anno i bimbi della scuola elementare di Morcote, uno dei borghi più belli della Svizzera, hanno realizzato a mano le decorazioni e gli addobbi del presepe e dell’albero di Natale, entrambi allestiti nel nucleo e visibili fino a dopo l’Epifania.
I progetti, sviluppati dalla scuola elementare in collaborazione con il capo del dicastero, il municipale Marco Brughera e il parroco, Don Michele Podbieski, vengono proposti e realizzati ogni anno sotto forma di attività differenti. Quest’anno, in particolare, i piccoli allievi si sono occupati di realizzare, seguiti in presenza, sia le figure e gli scenari del presepe, sia gli addobbi dell’ albero di Natale utilizzando diverse tecniche e materiali.
Gli alunni coinvolti sono 13 allievi della classi 1°- 2°, 13 allievi di 3°-4°-5° e 8 allievi del secondo anno obbligatorio di scuola dell’infanzia.
«Quest’anno è stata realizzato un progetto multidisciplinare che ha creato una base di conoscenza delle tradizioni locali, nel rispetto delle diverse culture di provenienza dei piccoli allievi»spiega Aline Sulmoni, docente titolare delle classi 3° 4°e 5°. «Siamo davvero molto orgogliose del lavoro svolto dai trentacinque bimbi che abbiamo coinvolto in quanto hanno partecipato divertendosi e imparando molto da questa esperienza».

«È stata offerta loro l’occasione di attivare competenze personali come la fase di realizzazione delle bocce – con coperchi di latta ricicliti sui quali gli allievi hanno lavorato con la tecnica del decoupage – o l’ideazione delle stuoie sfluttuanti sulle quali sono stati posizionati i personaggi del presepe disegnati, ritagliati e dipinti a mano. I bambini delle diverse classi hanno collaborato in armonia e sono stati sollecitati a fornire il proprio contributo e le proprie risorse personali».

«Ogni anno scegliamo un progetto differente con l’obiettivo di sviluppare competenze disciplinari di arti plastiche. I bimbi, in questo modo, vengono confrontati di volta in volta con nuove tecniche per la realizzazione dei manufatti, allenando e attivando la motricità oltre a iniziare a sviluppare un sano senso di appartenenza alla comunità. Un progetto che portiamo avanti da molteplici anni e che siamo certe piacerà, anche quest’anno, a tutti i visitatori di Morcote».
Il presepe, realizzato con carta e cartoncino e sospeso in aria su stuoie fluttuanti grazie a un sistema di tiranti, è posizionato nella splendida Torre del Capitano, eretta nel 1249 quale conclusione della cinta muraria del villaggio. È illuminato ed è visionabile giorno e notte fino a dopo l’Epifania.

L’albero di Natale, invece, è stato installato nella pittoresca Piazza Pomée, nel cuore del nucleo, ed è stato realizzato, come ogni anno, con decorazioni create gli anni passati, come le lampadine e le lattine dipinte a mano, allestite insieme ai nuovi addobbi – coperchi riciclati dai vasetti di vetro – creati con la tecnica del decoupage. La fase di allestimento dell’albero è stata svolta dai bambini, responsabilizzati quali soli protagonisti della creazione di una decorazione per tutti gli abitanti del paese.
I docenti coinvolti: Adriana Zamblera (docente titolare SI) Aline Sulmoni (docente titolare 3-4-5 SE) e Beatrice Gaggini (docente titolare 1-2 SE) – nella foto a corredo, Marco Brughera (municipale e creatore del presepe) e Michele Podbieski (parroco di Morcote e di Vico Morcote).
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