Acof investe in salute e nella sanificazione degli ambienti
Negli istituti dedicati ai bambini l’attività è ripresa con una grande novità: banchi, sedie, arredi, pavimenti e serramenti sono stati sottoposti a uno speciale sistema di disinfezione che, oltre ad eliminare i microbi dalle superfici, impedirà che possano ricolonizzarle per almeno tre anni
Il periodo è di nuovo complicato e la scuola resta un luogo particolarmente sensibile sul fronte della salute e della prevenzione dal contagio. Per questo l’universo ACOF, in un momento nel quale l’emergenza sanitaria è tornata a farsi pressante, ha deciso di compiere l’ennesimo investimento per la tutela dei propri ragazzi, ma anche dei docenti e del resto del personale scolastico. Durante le ultime festività, infatti, tutti gli spazi dedicati ai bambini (quindi scuole materne e nidi, sia a Busto Arsizio che nel complesso Montessori Castellanza) sono stati sottoposti a una speciale opera di sanificazione e protezione.
Non una semplice pulizia radicale, bensì l’applicazione di un metodo di protezione innovativo che garantisce una disinfezione attiva almeno per i prossimi tre anni, grazie alla tecnica inventata e utilizzata dall’azienda Vestatis, realtà tedesca che ha però il suo ufficio tecnico e i laboratori di ricerca a Gallarate, oltre ad essere diretta dal manager bustocco Giorgio Cerana. Gli specialisti di Vestatis, nei giorni scorsi, hanno dunque sottoposto a trattamento banchi, sedie, pavimenti, arredi e serramenti delle realtà per i bambini gestite da ACOF, come ad esempio la scuola dell’infanzia English School, ovvero il tassello base del cammino bilingue offerto dall’International Academy. Grazie alla posa di un prodotto d’avanguardia e dagli effetti rilevanti e assolutamente misurabili, le superfici arricchite con la molecola naturale del metodo NPS (Natural Protective Shield) sono ora dotate di uno scudo permanente – garantito almeno per 36 mesi – contro la colonizzazione microbica, batterica e virale, mantenendo la contaminazione superficiale a un livello prossimo allo zero.
Si tratta di una tecnologia brevettata e certificata, assolutamente atossica per l’uomo ma anche rispettosa dell’ambiente. I risultati finora ottenuti stanno facendo sì che il suo utilizzo continui a crescere. Testata per la prima volta in Italia a Vo’ Euganeo, paese della provincia di Padova che fu tra i primi ad essere travolto dalla pandemia, si sta diffondendo rapidamente. ACOF non ha voluto perdere l’occasione per avvalersi da subito di questa soluzione, mettendo a disposizione un servizio in più per gli alunni e le loro famiglie, confermandosi in questo modo sempre pronta a lanciare progetti di alto spessore.
«In particolare, abbiamo voluto pensare ai bambini», spiega Cinzia Ghisellini, direttore organizzativo degli istituti Olga Fiorini con il fratello Mauro. «Oltre a proseguire nell’impegno per il rispetto delle norme dettate dai protocolli sanitari, ci è sembrato giusto attivarci con questa proposta innovativa in luoghi che, per loro natura, hanno un’elevata probabilità di entrare in contatto con agenti patogeni. I bambini sono una fascia sensibile della popolazione, non possono avere le accortezze dei più grandi nel proteggersi, quindi meritano una speciale attenzione, rivolta all’eliminazione di microbi, virus e batteri dalle superfici dei locali in cui trascorrono buona parte delle loro giornate. Ciò avviene grazie a una soluzione naturale, sicura e in grado di agire in modo permanente senza la necessità di interventi straordinari».
ACOF ha dunque introdotto questa formula di protezione contro le contaminazioni micro-organiche, dandone comunicazione alle famiglie durante le festività. Un modo per essere sempre all’avanguardia, anche sul fronte della salute, come già avviene sul versante educativo, contando ora su un brevetto internazionale ottenuto da una realtà quale Vestatis GmbH che sta utilizzando questa tecnologia in numerosi ambienti sanitari (nelle camere di degenza e negli ambulatori, così come sui veicoli per il trasferimento dei pazienti), sebbene gli ambiti di applicazione siano molti di più: uffici pubblici, centri estetici, palestre, parchi e aree gioco, piscine, solarium, così come mezzi di trasporto pubblico e luoghi di culto. Particolarmente sensibile resta ovviamente l’ambito scolastico, specie dove si concentrano le fasce di età più piccole e indifese. Così, per proteggere i bambini e le loro famiglie – peraltro non solo pensando alla minaccia del Covid – ACOF ha deciso di affidarsi ancora una volta all’innovazione. Com’è peraltro nel suo stile.
Nelle foto: alcune fasi della sanificazione effettuata da Vestatis negli edifici scolastici gestiti da Acof
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