I bambini celebrano il Giorno della memoria in piazza a Cazzago
I bambini hanno posto la loro Valigia dei ricordi ai piedi dell’albero della Memoria in piazza Libertà e lasciato volare in cielo palloncini gialli e neri con messaggi di pace e speranza
Dopo aver riempito con i loro pensieri “La valigia dei ricordi” gli alunni della scuola primaria Pascoli hanno raggiunto il sindaco di Cazzago Brabbia in piazza Libertà per celebrare oggi, giovedì 27 gennaio , il Giorno della memoria.
La Valigia dei ricordi dei bambini d è stata messa ai piedi dell’albero della Memoria nella piazza allestita con tante colombe bianche e da nastri di raso gialli e neri, come dono e simbolo per l’intera comunità.
I bambini hanno poi lasciato volare in cielo palloncini gialli e neri con un messaggio di pace e speranza , con l’augurio che raggiunga altri bambini, altre persone , altre scuole.
«Ricordare è fondamentale, soprattutto quando bisogna cercare di rimediare alle brutture perpetrate dalla follia umana, e pensiamo che l’argomento debba essere affrontato già nella scuola primaria – hanno detto le maestre – perché quello che viviamo e ci viene raccontato, soprattutto da piccoli, ci accompagna come leitmotiv della nostra vita».
Il tema è stato affrontato in classe nei giorni scorsi, introdotto dalle insegnanti con l’aiuto di libri, poesie e, per i più grandicelli, con la visione del del cartone animato La Stella di Andrà e Tati, dedicato alla deportazione delle sorelle Bucci ad Auschwitz.
«Ci sono ricordi che sono solo nostri, personali, e ricordi che accomunano una grande quantità di persone, memorie collettive che fondano l’identità e la storia di gruppi e nazioni: Ci sono ricordi e memorie che possono segnare la nostra vita, e per quanto dolorosi, essere maestri di volontà per la ricerca di gesti nuovi e di pace – afferma Marzia Giorgetti, coordinatrice della primaria Pascoli – Coltivare la memoria è quindi a mio avviso fondamentale per comprendere meglio chi siamo , il nostro passato e il nostro essere qui e ora».
Quest’anno bambini e maestre hanno realizzato “La Valigia dei Ricordi” perché è uno dei simboli della Shoa.
In ogni gruppo classe gli alunni hanno selezionato e messo informazioni, poesie, testi, personaggi e parole per “raccontare” ai compagni più piccoli l’importanza di ricordare, di dire ogni anno cosa è successo perché nessuno se ne dimentichi rischiando di rifare gli stessi errori.
Tra queste parole informazioni su quando e dove, i simboli, alcune informazioni riguardo alle persone note che hanno testimoniato, raccontato e lottato assieme a poesie, canzoni e frasi, ma anche la spiegazione di alcuni termini che spesso sentiamo riferiti alla Shoah.
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