Castellanza rinuncia a festeggiare il suo patrono, il sindaco: “Pandemia incide ancora”
Con una lettera ai cittadini Mirella Cerini spiega che «il periodo impone ancora prudenza e responsabilità. Viviamola come momento di gioia all’insegna dell’essenzialità»
In occasione della Festa Patronale di San Giulio, il Sindaco della Città di Castellanza Mirella Cerini rivolge un messaggio alla cittadinanza nella quale spiega perchè anche quest’anno (come nel 2021) non si festeggerà la festa patronale di San Giulio.
Care concittadine e cari concittadini,
anche quest’anno siamo alle prese con la pandemia, che sta incidendo pesantemente sulle nostre vite e che impone prudenza e responsabilità. Stiamo ancora vivendo una fase delicata dell’emergenza sanitaria e per questo motivo invito nuovamente tutti a vaccinarsi e a continuare a rispettare le regole e le precauzioni del caso. Lo dobbiamo a noi stessi, lo dobbiamo alle nostre famiglie e all’intera comunità.
Per il secondo anno consecutivo non riusciamo a festeggiare, come da tradizione, la ricorrenza di San Giulio, un appuntamento che sentiamo sia individualmente che come comunità.
Stiamo vivendo un periodo molto duro per tutti, per coloro che sono professionalmente impegnati nella sfida al virus, per chi assiste i malati, per i tutori dell’ordine, per gli educatori, per le famiglie al cui interno vi sono figli e soggetti anziani egualmente bisognosi di vicinanza, attenzioni, cura e sostegno a vari livelli.Ci sono i lavoratori e le lavoratrici che fanno i conti con i problemi reali prodotti dalla pandemia, dalle difficoltà economiche alla perdita del lavoro, all’esigenza di dover riorganizzare tempi e modi di lavorare. Ci sono i giovani alla ricerca di un futuro promettente per loro e che rappresentano una speranza per il futuro della nostra comunità. La pandemia ha colpito pesantemente il nostro tessuto socio-economico, fatto di attività produttive, commerciali e artigianali di piccole-medie dimensioni.
A tutto questo dobbiamo reagire ed impegnarci a costruire prospettive migliori, traendo energia da noi stessi e dall’essere una comunità per affrontare con maggiore determinazione e speranza questo tempo complicato.
La festa patronale rappresenta un solido punto di riferimento, per l’opportunità che offre di stringerci intorno a valori condivisi e credo che il senso profondo della ricorrenza di San Giulio sia proprio questo: ripartire dalle nostre radici e dalle nostre tradizioni civili e religiose per scoprire la ricchezza del presente e guardare con ottimismo al futuro. È proprio nella bellezza di riscoprirsi comunità che possiamo trovare la forza di andare avanti in questa difficile prova.Rivolgo un pensiero ai concittadini che hanno lottato contro questo male invisibile e, a chi ha perso la vita e alle loro famiglie, rinnovo l’abbraccio della Città. Auguro a tutti di vivere questa festa Patronale, come momento di gioia all’insegna dell’essenzialità e desidero ringraziare nuovamente chi in questo anno si è speso per la nostra città.
Ringrazio i medici, gli infermieri e tutto il personale sanitario che ha lavorato e lavora senza sosta per fornire l’assistenza necessaria a chi ha avuto bisogno di cure. Ringrazio tutte le associazioni e i singoli cittadini che si sono resi disponibili a vario titolo e per le diverse necessità: hanno dimostrato che è possibile essere “artigiani del bene comune” che rendono la nostra comunità bella e vivibile per tutti.
E desidero rivolgere a ognuno di voi il mio augurio per una buona Festa Patronale.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Viacolvento su Il divieto serale di vendita e consumo di alcolici per strada a Varese diventa permanente
Fabio Rossi su Il divieto serale di vendita e consumo di alcolici per strada a Varese diventa permanente
Castegnatese ora Insu su Auto contromano nella rotonda di largo Flaiano a Varese, l'assessore: “Nuovi cartelli per evitare errori”
Albi.63 su A Pietro Broggi la borsa di studio della Famiglia Legnanese
Felice su Entro il 2025 Beko chiuderà gli stabilimenti di Comunanza e Siena. A Cassinetta taglierà i frigoriferi: 541 esuberi
malauros su Hanno 15 anni i tre ragazzini denunciati per il rogo all’azienda agricola di Voltorre
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.