Da Comerio allo spazio: parte oggi il satellite che dialoga con le scuole

Parte oggi dalla Florida Pilot-1, mini satellite realizzato dall'associazione Asimof, che servirà per insegnare agli studenti a comunicare con lo spazio

Generica 2020

È un parallelepipedo di alluminio di 5 centimetri per 20, pesa più o meno mezzo chilo e questo pomeriggio decollerà da Cape Canaveral (Florida). Si chiama Pilot-1 ed è un mini satellite realizzato dall’associazione Asimof di Comerio, sodalizio che si occupa di divulgazione scientifica dei temi legati all’esplorazione spaziale. L’obiettivo? Coinvolgere le scuole italiane e insegnare agli studenti a come mettersi in contatto con il satellite.

Il lancio è in programma per le 16:25 di questo pomeriggio, ora italiana. «È la prima volta che un nostro progetto viene lanciato in orbita. Quindi sì, siamo molto emozionati», ammette il presidente di Asimof Dario Kubler (a sinistra nella foto di apertura insieme al fondatore di CShark Alessandro Fanni). Il progetto è nato nell’ambito delle iniziative che il sodalizio promuove all’interno delle scuole. «Volevamo realizzare qualcosa di pratico e quindi abbiamo pensato di dare gli studenti la possibilità di dialogare direttamente con un satellite».

Quest’ultimo sarà posizionato su un’orbita elisincrona, in altre parole transiterà sopra lo stesso punto ogni giorno alla stessa ora. Utilizzando «attrezzature semplici e a basso costo, dei comuni sensori di quelli utilizzati nei progetti di smart city», gli studenti potranno provare a trasmettere segnali al satellite. Il che rappresenterà anche una sfida, visto che Pilot-1 viaggerà a 700 chilometri dalla Terra. Una distanza maggiore di 300 chilometri rispetto a quella a cui orbita la stazione spaziale internazionale.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione con CShark, startup piacentina che questo pomeriggio lancerà un satellite, il primo di una serie, impegnato nella raccolta di dati per l’agricoltura di precisione. E che ha dato all’associazione di Comerio la possibilità di caricare Pilot-1 a bordo del Falcon 9, così si chiama il razzo che porterà in orbita il mini satellite realizzato in provincia di Varese.

Una volta “arrivato”, l’apparecchio costruito da Kubler e soci dispiegherà una serie di pannelli solari che lo alimenteranno per i prossimi tre anni. Questa, infatti, la speranza di vita di Pilot-1, anche se dalle parti di Comerio si confida che possa rimanere funzionante più a lungo. Dopodiché, via ai contatti con le scuole per coinvolgere gli studenti in quello che, tra le righe, è un tentativo di appassionarli alle tematiche legate all’esplorazione spaziale.

Un settore sempre più rilevante per l’economia, anche di un territorio come il Varesotto. «È un settore che cresce a ritmi incredibili, uno dei mercati che sta proponendo importanti opportunità di lavoro», spiega Kubler. Non si tratta, ovviamente, solo di diventare astronauti. C’è anche chi razzi e satelliti li deve progettare e costruire, soprattutto c’è chi deve analizzare i dati che questi ultimi, una volta in orbita, raccolgono e inviano a terra. L’auspicio è che, comunicando in classe con Pilot-1,  a qualche studente o studentessa venga voglia di trasformare una passione in un percorso di studi prima e professionale poi.

Riccardo Saporiti
riccardo.saporiti@varesenews.it

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Pubblicato il 13 Gennaio 2022
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