Fondi Pnrr, Somma Lombardo spera: “Anche un parco in terreno tolto alla mafia”
Nuovi spazi in biblioteca, una ciclopedonale, nuovo verde attrezzato in un'area sequestrata alla mafia: sono i progetti fin qui esclusi dal finanziamento. Il sindaco: "Confidiamo vengano accettati"

Il “caso Pnrr” arriva sul tavolo del ministro Lamorgese e anche Somma Lombardo può sperare di essere “ripescata” per ottenere i fondi. In ballo ci sono tre progetti, tra spazi per la cultura (sotto la biblioteca, nella foto di apertura), mobilità sostenibile e aree verdi, che il Comune vorrebbe poter avviare.
Ci spera il sindaco Stefano Bellaria, a fronte dell’ultima notizia che vede un impegno del ministro nell’affrontare la questione dei Comuni “bocciati” nella prima distribuzione dei fondi: «Ringrazio il Senatore Alfieri per l’impegno profuso per garantire il possibile finanziamento di tutti i progetti in graduatoria» dice Bellaria. «Importante anche l’iniziativa messa in campo dal Sindaco di Varese Galimberti e dal Presidente della Provincia Antonelli che han convocato gli amministratori locali dei comuni con più di quindicimila abitanti al fine di condividere idee, progetti e strategie in vista dei prossimi bandi PNRR».
«Il territorio deve fare squadra e apprezzo molto che due amministratori di spicco come Galimberti e Antonelli traccino la strada. Abbiamo scritto alla Ministra Lamorgese per richiedere il finanziamento di tutti i progetti ammessi nell’ultimo bando di rigenerazione urbana. Abbiamo anche suggerito l’adozione di alcuni criteri che possano favorire una più equa, diffusa ed efficace distribuzione delle risorse».
I tre progetti presentati da Somma Lombardo per il Pnrr
Il “caso Pnrr” ruota intorno al fatto che i Comuni del Nord sono stati penalizzati rispetto a quelli del Sud, hanno denunciato Lega e Pd. Di fatto il bando ha premiato tre città – Varese, Saronno e Samarate – mentre altre sono rimaste escluse.
La Città di Somma Lombardo ha partecipato al bando con tre progetti, che ora appunto spera siano “ripescati” e finanziati.
Il primo riguarda la riqualificazione del seminterrato della biblioteca per realizzare spazi attrezzati polivalenti a disposizione di studenti, associazioni e fruitori dell’area sportiva.
Secondo progetto propone la realizzazione del parco della legalità nell’area ex Piccola Capri, un’area sottratta alla mafia, quindi particolarmente significativa.
Terzo intervento: la realizzazione di un collegamento tra la frazione di Maddalena ed il suo cimitero.

«Tre progetti finalizzati ad aumentare la fruizione di spazi pubblici a fini sociali. Confidiamo nella accettazione delle nostre proposte» conclude il sindaco Bellaria.
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