Acof lancia nuovi corsi per diventare ASA e OSS
Partiranno a breve lezioni e tirocini per formare professionisti in grado di rispondere all’elevata domanda che arriva dall’ambito ospedaliero e residenziale. La grande novità è rappresentata dal percorso breve riservato a chi ha conseguito diplomi superiori in indirizzi sociosanitari
Investire su se stessi, per ottenere una qualifica ovunque riconosciuta e ritrovarsi proiettati in un ambito lavorativo con elevatissime probabilità di impiego. Acof continua a proporre con forza occasioni di crescita e perfezionamento anche nell’ambito sociosanitario. Lo fa attraverso i suoi corsi che, da più di vent’anni ogni anno, richiamano tantissime persone (nel 2021 sono state circa 170 ad ottenere l’abilitazione) desiderose di compiere un cammino che le prepari a operare all’interno di ospedali e strutture sanitarie, sia pubbliche che private, nelle quali c’è sempre più necessità di professionalità da inserire in organico.
Nell’ambito della formazione professionale, sono ormai un fiore all’occhiello i corsi per diventare ASA (ausiliario socioassistenziale) e OSS (operatore sociosanitario), oppure per riqualificarsi da un livello all’altro (appunto da ASA a OSS) e per divenire animatore per anziani dedicato alle RSA.
Inoltre, la grande novità di quest’anno riguarda l’introduzione del cosiddetto percorso breve per OSS: si tratta di una proposta che si rivolge a chi già possiede un particolare diploma superiore (tecnico dei servizi sociosanitari o dei servizi per la sanità e l’assistenza sociale) in modo che il totale delle ore di formazione, che negli altri casi oscilla fra le 800 e le 1000, scenda a quota 600; il tutto riducendo il tempo per ottenere la qualifica da 10/12 mesi a 4/6 mesi. Anche questa opportunità è riconosciuta da Regione Lombardia.
I corsi, che partiranno uno dopo l’altro nelle prossime settimane, si rivolgono a tutti i maggiorenni, anche stranieri, purché abbiano una buona conoscenza della lingua italiana. Per diventare ASA basta un diploma di terza media, per gli OSS serve invece un diploma di scuola superiore o una qualifica professionale di due o tre anni. Le lezioni si terranno nel centro ACOF di piazza Gallarini, a Borsano di Busto Arsizio, con l’ausilio di un preparato e consolidato team di docenti, composto da infermieri, assistenti sociali, psicologi, fisioterapisti nonché ASA e OSS con esperienza nel settore. Ma tutti i percorsi prevedono un’ampia parte pratica, da realizzare attraverso tirocinio in una delle tante strutture convenzionate del territorio.
«Gli ospedali, le cliniche e le residenze sanitarie con cui ogni giorno lavoriamo, ci chiedono continuamente professionisti già formati oppure tirocinanti», spiega Paola Maestroni, coordinatrice del settore sociosanitario per ACOF. «La cura che mettiamo nella preparazione degli iscritti è altissima, quindi l’abilitazione conseguita con i nostri corsi viene unanimemente riconosciuta per qualità e affidabilità. Non a caso i dati dicono che chi ottiene una qualifica tramite ACOF, ha un’altissima probabilità di trovare impiego nel giro di pochissimo tempo. Spessissimo è anzi lo stesso tirocinio a trasformarsi in un’assunzione».
Fra le novità di questo comparto, c’è anche l’introduzione delle cosiddette “Pillole di formazione”, vale a dire momenti di aggiornamento professionale dedicato agli operatori già abilitati che vogliono essere al passo coi tempi e continuare a migliorare la loro preparazione. Un primo appuntamento, che si dovrebbe tenere entro la primavera, sarò incentrato sul delicato tema dell’assistenza nel fine vita.
Per maggiori informazioni e per iscrizioni si può contattare il numero di telefono 0331624318 (interno 2) oppure scrivere una mail all’indirizzo segreteria@acof.it
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
elenera su Ritrovato vivo ma ferito il malnatese disperso in Val Grande
elenera su "Non si potrebbe mettere questo cartello in mezzo alla rotonda di largo Flaiano a Varese?"
ccerfo su Don Marco Casale, neo-pastore di Gavirate: insieme è più bello
GiuseppeAiroldi su "Aiutateci a salvare lo scoiattolo rosso del Parco Bassetti di Gallarate"
Viacolvento su Beko, il PD di Varese all'attacco: "Giorgetti e il Governo se ne fregano"
Felice su Volontario della Maratonina di Busto Arsizio picchiato da un automobilista
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.